Guerra Israele-Hamas, ultime news di oggi: i familiari degli ostaggi contro la pena di morte per i miliziani

I parenti degli ostaggi israeliani a Gaza hanno abbandonato un incontro con il gabinetto di guerra, delusi dal cambio di prospettiva sugli obiettivi dell’operazione. Udi Goren, parente di uno degli ostaggi, esprime amarezza per la discrepanza tra le promesse passate e l’attuale posizione del governo: “Ci hanno detto inequivocabilmente che l’obiettivo primario della guerra era garantire il rilascio degli ostaggi e ora ci viene detto, in risposta a una domanda molto concreta, che gli altri membri del gabinetto di guerra dicono che ci sono due obiettivi ugualmente importanti. Cento membri della Knesset ci hanno promesso che credono che lo scopo supremo della guerra debba essere innanzitutto la liberazione degli ostaggi. Netanyahu ha detto che entrambi gli obiettivi sono ugualmente importanti”, ha aggiunto Goren. “È una delusione enorme. Se lo Stato di Israele vuole dimostrare che santifica la vita sopra ogni cosa, che crede davvero nel valore della vita umana, le parole non bastano. Deve essere l’obiettivo primario della guerra. Santifichiamo la vita e riportiamo a casa viva la nostra gente”.

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha reso noto che sono saliti a 200 i pazienti evacuati dall’ospedale indonesiano di Gaza, assediato dall’esercito israeliano. L’evacuazione dell’ospedale, che si trova vicino al campo profughi di Jabaliya, è stata effettuata in coordinamento con il Comitato Internazionale della Croce Rossa: i pazienti sono stati portati in autobus all’ospedale Nasser a Khan Yunis, nel sud della Striscia.

“Stiamo ancora continuando a lavorare per il rilascio degli ostaggi. Siamo vicini e speriamo che si possa raggiungere un accordo, ma c’è ancora del lavoro da fare”. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, precisando le parole del presidente statunitense Joe Biden, che nel pomeriggio aveva dato per “vicino” un accordo sul rilascio degli ostaggi da Gaza.

A Gaza “stiamo assistendo all’uccisione di civili su una scala senza precedenti in qualsiasi conflitto da quando sono segretario generale” delle Nazioni Unite, ha detto il vertice dell’Onu Antonio Guterres.

Come riporta l’agenzia Reuters, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ribadito di credere che presto si riuscirà a raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas a Gaza. Nei giorni passati, per preparare il terreno alla diplomazia, l’intelligence Usa e quella israeliana hanno aperto un dialogo col Qatar.

Secondo Hamas il numero dei morti a Gaza dal 7 ottobre è salito a quota 13.300, di cui 5.600 sarebbero bambini. Si tratta di dati non verificabili.

Secondo al Manar, la tv degli Hezbollah libanesi, dal sud del Libano sono stati lanciati 7 droni contro caserme e postazioni militari israeliane, a ridosso del confine. Si tratta della risposta agli ultimi attacchi israeliani su Libano e Gaza.

Una chiesa nel sud del Libano è stata presa di mira da bombardamenti israeliani. Lo riferisce l’agenzia di notizie governativa libanese, Nna (citata dall’Ansa), secondo cui la chiesa San Giorgio a Yarun, a pochi chilometri dalla linea di demarcazione con Israele, è stata colpita dai raid israeliani e danneggiata pesantemente.

Un reparto dell’esercito israeliano ha occupato oggi il Palazzo della Giustizia, nel settore sud di Gaza City. Lo ha riferito la televisione pubblica Kan, citata dall’Ansa. Secondo i media, dopo aver occupato il Parlamento ed il comando della polizia, Israele continua a colpire simboli di Governo di Hamas.

Il capo dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus ha affermato che “l’Oms è sconvolto dall’attacco all’ospedale indonesiano di Gaza che, secondo quanto riferito, ha provocato 12 morti, tra cui dei pazienti, e decine di feriti, compresi quelli critici e potenzialmente letali. Gli operatori sanitari e i civili non dovrebbero mai essere esposti a un simile orrore, soprattutto all’interno di un ospedale”

È entrato a Gaza il primo ospedale da campo dall’inizio della guerra: lo hanno reso noto funzionari palestinesi, citati dall’Ansa.

Sono 28 i bambini prematuri provenienti dall’ospedale Al-Shifa di Gaza arrivati al valico di Rafah. Lo riporta l’emittente statale egiziana al Qahera. Intanto due cisterne di carburante sono entrate nella Striscia di Gaza portando il totale a 9. Lo riferisce l’Ansa.

Un dibattito sulla pena di morte, tenuto nella Commissione parlamentare per la sicurezza nazionale su iniziativa del partito di estrema destra ‘Potere ebraico’, ha messo in allarme le famiglie degli ostaggi prigionieri di Hamas che hanno chiesto ai deputati di rinviare la seduta per non compromettere le trattative con i rapitori: “Mettete a repentaglio le vite dei nostri congiunti” hanno detto i familiari. Il presidente della commissione Zvi Vogel (‘Potere ebraico’) ha ordinato che il dibattito prosegua: “In Israele – ha detto, citato dalla radio pubblica Kan – la pena di morte è stata eseguita una volta sola, nei confronti del gerarca nazista Adolf Eichmann (nel 1962, ndr). Ciascuno dei terroristi di Hamas è un altro Eichmann. Ognuno di loro deve salire sulla forca”.

Un palestinese di el-Arub (presso Hebron, Cisgiordania) è stato ucciso dalla polizia israeliana che avrebbe aperto il fuoco contro un’automobile ritenuta “sospetta”, poi fuggita. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Maan. A Hebron la tensione resta molto elevata dopo che nell’ultima settimana Hamas ha condotto due attentati contro posti di blocco della polizia. La radio pubblica israeliana Kan riferisce intanto che nel nord della Cisgiordania alcune automobili israeliane sono cadute la scorsa notte in un’imboscata tesa loro da miliziani palestinesi armati. Due di esse sono state colpite ma i passeggeri sono rimasti illesi. Lo riporta l’Ansa.

Almeno “12 pazienti e i loro parenti” sono stati uccisi e “decine (sono rimasti, ndr) feriti” in attacchi israeliani contro l’ospedale Indonesiano a nord di Gaza City: lo ha reso noto oggi il portavoce del Ministero della Sanità di Hamas, Ashraf al-Qidreh. “L’esercito israeliano sta assediando l’ospedale Indonesiano e temiamo che lì accada la stessa cosa che ad al-Shifa”, un altro ospedale recentemente evacuato, ha aggiunto Qidreh, citato dall’Ansa.

Aerei israeliani – in base a informazioni di intelligence – avrebbero ucciso 3 comandanti della compagnia di Hamas nel nord della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, citato dall’Ansa.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che la Francia invierà ulteriori forniture mediche e una seconda nave ospedale a Gaza. Secondo fonti ufficiali infatti la Francia invierà un aereo con più di 10 tonnellate di forniture mediche questa settimana, oltre a contribuire ai voli di assistenza medica operati dall’UE. In un post su X, Macron ha affermato che la Francia sta “mobilitando tutti i mezzi a sua disposizione” in modo che fino a 50 bambini possano essere trasportati in aereo per essere curati negli ospedali francesi, se necessario.

Wafa ha identificato l’uomo di 21 anni ucciso dall’esercito israeliano: si chiamava Muhammad Adel Muhammad Al-Sarahin della città di Beit Ula, a nord-ovest di Hebron, nella Cisgiordania occupata. Wafa ha detto che Sarahin stava guidando il suo veicolo vicino al campo profughi di Arroub a nord di Hebron, quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro di lui e un suo compagno.

Dopo al-Shifa, l’esercito israeliano ha preso di mira l’ospedale indonesiano. Carri armati hanno bombardato la zona circostante e i proiettili hanno colpito una vicina scuola kuwaitiana dove si erano rifugiate centinaia di famiglie. Anche la sala operatoria è stata distrutta. Numerosi i feriti e le vittime tra medici e pazienti: almeno 8 persone all’interno dell’ospedale.

“Si tratta di un attacco disumano che dovrebbe essere condannato perché questo è un luogo che deve essere protetto”, ha detto da Giakarta il dottor Sarbini Abdul Murad, capo dell’organizzazione benefica indonesiana Medical Emergency Rescue Committee (MER-C), che ha contribuito a finanziare la costruzione dell’ospedale indonesiano a Gaza. Nelle prossime ore potrebbe esserci un tentativo di assalto via terra.

43esimo giorno della guerra tra Israele e Hamas. Dopo l’attacco all’ospedale di Al-Shifa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta studiando un piano di evacuazione dei pazienti rimasti (inferiore ai 300). L’Oms ha denunciato che l’area è ormai diventata una “Zona di morte.” La tensione aumenta anche in altre zone del Medio Oriente. Sale il numero dei palestinesi morti negli attacchi israeliani a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.

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