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Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: Putin prepara test nucleare al confine ucraino, il report

È il 223esimo giorno del conflitto Russia-Ucraina. Zelensky ha firmato il decreto che vieta ogni negoziato con Vladimir Putin

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Oggi, martedì 4 ottobre 2022, la guerra in Ucraina arriva al 223esimo giorno. L’Italia ha dichiarato di non riconoscere le annessioni dopo i referendum farsa, e mentre negli ambienti Nato cresce la preoccupazione per la minaccia nucleare, gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per un valore di 625 milioni di dollari che comprendono nuovo sistemi missilistici. Zelensky ha firmato il decreto che vieta ogni negoziato con la Russia.

Il racconto della giornata

  1. Zelensky ringrazia Biden per il supporto

    Al termine di un colloquio telefonico il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato su Twitter il suo omologo statunitense Joe Biden per il “sostanzioso supporto” e per il “pacchetto di assistenza per la sicurezza da 625 milioni di dollari”. “Le nostre vittorie nell’ambito dell’operazione di difesa militare – ha scritto – sono un successo congiunto dell’Ucraina, degli Stati Uniti e di tutto il mondo libero”.

  2. La ritirata della Russia a Kherson

    Nel corso del briefing quotidiano il ministero della Difesa russo ha mostrato una mappa militare da cui emerge la significativa ritirata delle forze di Mosca da alcune aree della regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina, dove le truppe di Kiev sono impegnate nella controffensiva. L’esercito russo avrebbe perso 30 chilometri di territorio.

  3. Telefonata Meloni-Zelensky

    Giorgia Meloni e il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky hanno avuto un colloquio telefonico (qui l’approfondimento).

  4. Prezzo del gas in calo

    Il prezzo del gas cala ancora e si muove sotto la soglia dei 160 euro a megawattora al Ttf, sui minimi da luglio scorso. Il contratto future con scadenza a novembre cala del 6,06%, a 159,61 euro. Il livello delle riserve di gas nei depositi sotterranei europei è vicino all’87% e gli impianti in Germania sono pieni per oltre il 91%. Il gas proveniente dalla Russia rappresenta ora solo il 9% circa del totale, rispetto al 40% di prima della guerra in Ucraina. La Norvegia è diventata il principale fornitore dell’Ue.

  5. Ambasciatore russo: "Non ci sono motivi al momento per usare l'arma nucleare"

    “Non c’è per il momento alcun motivo perché la Russia faccia uso di armi nucleari tattiche”, ha affermato l’ambasciatore russo a Parigi, Alexeï Meshkov, in una intervista a CNews. “In primo luogo, non siamo noi ad aver iniziato a usare l’arma nucleare, sono stati gli Occidentali”, ha aggiunto, ricalcando le parole di Putin sul ‘precedente’ degli Stati Uniti. “I ministri di alcuni Paesi della Nato hanno dichiarato che nei loro Paesi ci sono armi nucleari”, ha sottolineato. “La dottrina nucleare russa è molto precisa. In due sole circostanze è giustificato l’uso di una tale arma. Un attacco nucleare contro la Russia e i suoi alleati o un attacco convenzionale che minacci l’esistenza stessa del nostro Stato”, ha ricordato. “Il nostro Paese è democratico. Ci sono alcune personalità politiche che si pronunciano sull’argomento. Ma per il momento non c’è ragione di usare armi nucleari tattiche”.

  6. Forbes: 1 milione di persone in fuga dalla Russia

    In meno di due settimane dall’annuncio della mobilitazione, tra 700mila e 1 milione di persone hanno lasciato la Russia. Lo scrive Forbes, ripreso dai media ucraini, citando sue fonti vicine allamministrazione presidenziale della Federazione Russa. La fonte ha sottolineato che non è ancora chiaro quale percentuale di persone abbia lasciato il Paese per motivi turistici.

  7. Prosegue la controffensiva ucraina

    Una serie di insediamenti nella regione di Kherson sono stati liberati dalle forze russe. Lo annunciano le autorità ucraine, come riporta Ukrainska Pravda, mostrando sui social una serie di video dei villaggi di Davydov Brod, Staroselye, Arkhangelsk, Bolshaya Aleksandrovka, riconquistati dall’esercito di Kiev. La bandiera ucraina è stata issata dalle forze di Kiev anche nel villaggio di Davydiv Brid, nella regione di Kherson. Lo ha riferito su Facebook il deputato Roman Lozynskyi, che presta servizio nelle forze di difesa di Kiev.

  8. La Cia: "Putin pericoloso con le spalle al muro"

    Il direttore della Cia, William Burns, ha dichiarato durante un’intervista alla CBS che Vladimir Putin può essere “abbastanza pericoloso e sconsiderato se viene messo con le spalle al muro”. Il leader russo “deve essere preoccupato, non solo per quanto sta accadendo sul campo di battaglia in Ucraina, ma anche per quello che succede in casa sua e quello che sta accadendo a livello internazionale”.

  9. Putin prepara test nucleare, Meloni: "Serve molta prudenza"

    Commentando le rivelazioni del Times su un possibile test nucleare della Russia al confine con l’Ucraina, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha dichiarato che “sicuramente è una situazione molto complessa, per questo serve molta prudenza”

  10. Times: Putin prepara test nucleare al confine con l'Ucraina

    Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe intenzione di compiere un test nucleare ai confini dell’Ucraina. Lo riferisce il giornale britannico Times, citando un’informativa inviata dalla Nato agli Stati membri. Il avverte di possibili attività da parte delle forze armate russe come quella di testare il drone sottomarino Poseidon equipaggiato con una testata atomica o di inviare un treno militare russo dedicato allo stoccaggio e alla manutenzione  delle munizioni nucleari in direzione Ucraina.

  11. Gli Usa invieranno nuovi sistemi missilistici a Kiev

    Nuovi sistemi missilistici Usa sono pronti per essere inviati a Kiev. Lo ha annunciato fonti informate all’Associated Press. Questi sistemi fanno parte di un pacchetto da 625 milioni di dollari, e si tratta dei nuovi sistemi Himars (High Mobility Artillery Rocket Systems). Il Pentagono, inoltre, fa sapere che nella zona meridionale del Kherson, annessa a Mosca dopo i referendum farsa, le truppe russe sono in posizione difensiva a seguito della controffensiva di Kiev.

  12. Il direttore della Cia sospetta che le minacce di Putin sul nucleare siano un bluff

    Non un tentativo di sminuire le minacce dello zar, e in effetti nelle parole del direttore della Cia c’è tanta cautela. Nelle ultime ore William Burns è stato intervistato dalla ‘CBS’ e ha riferito: “Dobbiamo prendere molto sul serio tipo di minaccia, visto tutto ciò che è in gioco”, ma allo stesso momento afferma: “Oggi non vediamo alcuna prova concreta nella comunità di intelligence degli Stati Uniti che si stia avvicinando all’uso effettivo [del nucleare, ndr]. Quello che dobbiamo fare è prenderlo sempre molto sul serio”.

  13. Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto: "Vietato negoziare con Putin"

    Il leader ucraino Volodymyr Zelensky è ormai categorico: nessun negoziato con la Russia. Il presidente lo ha deciso con la firma del decreto in cui nega ogni possibilità di trattativa con il leader del Cremlino. Decisione, questa, che era già nell’aria con l’annessione dei quattro referendum-farsa mai riconosciuti dal sistema internazionale.

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