Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. Da inizio conflitto oltre 3 milioni di ucraini in Romania
La diretta sulla guerra in Ucraina: i fatti più importanti sul confronto con la Russia, giunto al 292° giorno. Zelensky ha parlato con Joe Biden
La guerra in Ucraina è arrivata al 292esimo giorno. Nella serata di ieri si è tenuto un colloquio tra Zelensky e Joe Biden, definito “fruttuoso” dal Presidente ucraino. Secondo le testate americane finora sono almeno 82 mila gli ucraini fuggiti negli Stati Uniti attraverso il programma statale per i rifugiati. Sul fronte della guerra, si è verificata un’esplosione in un resort adibito a caserma dove si trovava il quartier generale del gruppo russo Wagner, nella città occupata dai russi di Kadiivka, nella regione di Lugansk. Le perdite per i mercenari sarebbero significative.
Il racconto della giornata
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Esplosione danneggia un ponte a Melitopol
Un ponte di Melitopol, città occupata dai russi, è stato danneggiato da un’esplosione. Lo fa sapere Vladimir Rogov, leader del movimento “siamo insieme alla Russia”, citato dalla Tass. Secondo Rogov, l’obiettivo degli ucraini è “interrompere le forniture di merci vitali, cibo, medicine e materiali da costruzione” alle regioni di Zaporizhzhia e Kherson”. Per Kiev, invece, si tratta di un ponte strategico per le truppe russe.
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Scholz: sanzioni più severe alla Russia
“Le relazioni che avevamo” con Mosca “vengono attualmente ritirate” ma “una Russia che pone fine alla guerra, e cittadini che in Russia aspirano a un futuro diverso, hanno anche bisogno della possibilità che in un altro momento sarà nuovamente possibile ricominciare la cooperazione economica”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, citato dalla Dpa. Scholz ha aggiunto che questo tempo “non è però adesso. Ora rendiamo più severe le sanzioni”.
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Zekensky: presidente finché non vinceremo la guerra
“Manterrò la carica di presidente” dell’Ucraina “finché non vinceremo” la guerra, “ma non penso a quello che farò dopo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato da David Letterman per il suo programma su Netflix. Sul rischio di un conflitto nucleare, Zelensky ha affermato che Putin “ha paura della morte e ama la vita, quindi non so se sia pronto a usare un’arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui, a lui personalmente”.
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Gas, non tutti i Paesi vogliono l'intesa sul "price cap"
Un alto funzionario Ue, alla vigilia del Consiglio straordinario Energia a Bruxelles, ha indicato che “la volontà di alcuni Stati membri di raggiungere un accordo” sul price cap al gas “non è quella che ci aspettavamo”, evidenziando che i ministri domani si confronteranno in particolare sulla soglia del tetto e le modalità di attivazione. Nell’ultima proposta di compromesso, la presidenza ceca dell’Ue ha fissato il tetto a 220 euro a megawattora. “A poco a poco questo numero diminuisce” ma serve volontà di “compromesso”, hanno evidenziato le fonti, non escludendo la possibilità di un nuovo testo questa sera al tavolo degli ambasciatori Ue.
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Kiev: dalla Spagna in arrivo oltre 25 generatori elettriciCome riportato da Europa Press, la ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha annunciato oggi che la Spagna invierà oltre 25 generatori elettrici in Ucraina per far fronte alle interruzioni di corrente causati dai danni alle infrastrutture provocati dagli attacchi russi. Nel mese di gennaio inoltre accoglierà altri 200 cittadini ucraini per addestrarli militarmente. Le necessità più urgenti riguardano i generatori per contrastare il freddo: la Difesa coordinerà l’invio di 25 nuovi apparecchi “grazie all’aiuto di alcune imprese”, ha detto la ministra.
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Da inizio della guerra oltre 3 milioni cittadini ucraini in RomaniaCome riportato da Agerpress, da quando è iniziato il conflitto ben 3.039.504 cittadini ucraini sono entrati in Romania. Solo ieri ci sono stati 7.748 ingressi di cittadini ucraini. Sempre ieri – riporta invece l’agenzia Mti – sono stati 4.670 i rifugiati entrati in Ungheria, mentre 4.003 sono arrivati nel Paese attraverso la Romania, secondo la sede della polizia nazionale.
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Il porto di Odessa ha ripreso a funzionare
Come riportato dalla BBC, il porto di Odessa ha ripreso a funzionare dopo l’interruzione dovuta agli attacchi russi con droni di fabbricazione iraniana che hanno lasciato senza energia elettrica l’intera città. Odessa è un dei porti del mar Nero utilizzati per esportare cereali dall’Ucraina.
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Energia, von der Leyen: occorre investire su fusione nucleare
“Guardiamo con molto interesse ai passi in avanti che sono stati comunicati” negli Usa “sulla fusione nucleare e che sono basati su un percorso tecnologico differente da Iter”, ovvero dal progetto di ricerca al quale partecipano anche diversi Paesi Ue, ma “dimostrano che la necessità di investire nella fusione nucleare è forte e questo chiaramente riguarda Iter, il progetto che include gli Stati Uniti come parte integrante”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa con Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale dell’energia. “Abbiamo bisogno di approcci differenti per garantirci questa energia pulita nel futuro, ma i progressi sono molto interessanti e vale la pena intensificare il lavoro e la ricerca sulla fusione”, ha concluso von der Leyen.
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Esplosione nella base dei militari russi a Svatove
Come riferisce oggi su Telegram il capo dell’amministrazione militare ucraina dell’oblast di Luhansk, Serhii Haidai, un ostello che ospitava soldati russi è esploso ieri a Svatove. A quanto scrive Ukrainska Pravda, canali Telegram anonimi riportavano ieri l’esplosione di Svatove, aggiungendo che nell’ostello si trovavano militari del gruppo di mercenari Wagner. In uno dei video pubblicati, un testimone riferisce “che rimane solo la metà dell’ostello”.
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Pacco insanguinato all'ambasciata ucraina in Grecia
Un pacchetto insanguinato è stato consegnato oggi all’ambasciata ucraina ad Atene, allo stesso modo di altri già ricevuti dai diplomatici ucraini in altri Paesi nelle passate settimane. Lo ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri Oleg Nikolenko: “L’indirizzo del mittente è lo stesso del resto delle buste precedentemente inviate alle ambasciate e ai consolati ucraini e alla concessionaria Tesla nella città tedesca di Sindelfingen. La polizia greca ha avviato un’indagine. Prevediamo anche l’accelerazione delle indagini da parte delle forze dell’ordine tedesche”, ha detto.
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A Parigi la conferenza internazionale sul sostegno alla resistenza civile in Ucraina
A Parigi è in programma domani la conferenza internazionale per gli aiuti alla resistenza civile dell’Ucraina, presieduta dal presidente Emmanuel Macron con con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, collegato in videoconferenza da Kiev. Nella capitale francese interverrà il premier ucraino, Denys Chmyhal, insieme ad altri 70 rappresentanti istituzionali dei Paesi e delle organizzazioni internazionali che sostengono l’Ucraina, con l’obiettivo di “rispondere ai bisogni urgenti degli ucraini per superare l’inverno, in particolare, rispetto all’accesso all’elettricità, al riscaldamento e all’acqua”. Per l’Italia sarà presente il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
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Viktor Bout, il trafficante ha preso la tessera del partito liberal-democratico russo
Viktor Bout, il trafficante d’armi russo scambiato nei giorni scorsi per la cestista americana Brittany Griner, stando a quanto annunciato dal presidente della Commissione Esteri della Duma di Stato Leonid Slutsky è diventato un membro del Partito liberal-democratico di Russia (Ldpr). La tessera del partito “è stata consegnata personalmente oggi a Viktor Anatolyevich Bout all’incontro dedicato al 33 anniversario del Partito” ha riferito su Telegram. Bout è anche noto come “il mercante di morte” e stava scontando una condanna al carcere di 25 anni.
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Intelligence GB: "Altamente improbabile che l'esercito russo riconquisti le aree"
Secondo quanto riferisce il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence, è probabile che la Russia voglia estendere ancora il suo controllo su tutte le regioni annesse (Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson) ma “altamente improbabile che l’esercito russo sia attualmente in grado di generare una forza d’urto efficace in grado di riconquistare queste aree”. L’intelligence GB non si aspetta quindi “progressi significativi dal punto di vista operativo nei prossimi mesi”.
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Borrell annuncia sanzioni contro l'Iran
L’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell ha reso noto che nella giornata di oggi verrà approvato un pacchetto di sanzioni “molto duro verso l’Iran”. Secondo l’UE, Teheran continua a negare di aver mandato droni alla Russia dall’inizio della guerra in Ucraina e sostiene che non manderà missili. Borrell ha puntato il dito anche contro le esecuzioni dei manifestanti, giudicate inaccettabili e nei confronti delle quali verranno adottate posizioni molto severe.
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Ucraina: 11 villaggi sotto attacco nelle ultime 24h
Lo Stato Maggiore, tramite Facebook, ha fatto sapere che le forze ucraine hanno respinto attacchi russi in 11 villaggio del Lugansk e Donetsk nelle ultime 24 ore. I tentativi di assalto sono avvenuti “nelle aree forestali di Stelmakhivka, Makiivka e Serebryansky della regione di Lugansk e Verkhnekamensky, Belogorivka, Soledar, Yurievka, Krasnogorovka, Maryinka, Novomikhailovka e Vremivka nella regione di Donetsk” riferisce Unian.
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Zelensky-Biden: colloquio "fruttuoso" tra presidenti
Tramite Twitter, il Presidente dell’Ucraina Zelensky ha fatto sapere di aver avuto “Una fruttuosa conversazione con Joe Biden. ho espresso gratitudine per un altro pacchetto di sicurezza. Abbiamo discusso di ulteriore cooperazione in materia di difesa, protezione e manutenzione del nostro settore energetico. Posizioni coordinate alla vigilia del vertice online del .G7. La leadership americana rimane salda”.