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Emergenza maltempo e alluvione Emilia-Romagna, almeno 14 morti: allerta rossa, in arrivo altra pioggia

Prosegue l'allerta maltempo: l'Emilia-Romagna resta in ginocchio, con diverse città in piena emergenza dopo l'alluvione

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Prosegue l’emergenza in Emilia-Romagna, Regione in apnea da giorni sotto la morsa del maltempo che ha mietuto diverse vittime. Il bilancio ufficiale è di 14 persone decedute e oltre 20 mila sfollati in tutto il territorio. Allagamenti e devastazione hanno sconvolto la zona, colpita da un’alluvione tragico che ha messo in ginocchio l’intera regione.

“Un incubo, ma ci rialzeremo” ha sottolineato il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, con il Governo che ha promesso interventi per oltre 30 milioni di euro.

Il racconto della giornata

  1. Domani ancora allerta rossa

    Ci sono ancora vaste aree sott’acqua in Emilia Romagna, le frane stanno mettendo in ginocchio l’Appennino e per domani è confermata l’allerta rossa. Le precipitazioni potrebbero infatti far di nuovo innalzare il livello dei fiumi. Non solo: il passaggio delle piene dei fiumi ha ingrossato il fitto reticolo di canali agricoli che continuano ad esondare come in un effetto domino tanto che l’acqua ha allagato una parte consistente della periferia di Ravenna.

  2. Riprende a piovere, tra Imola e Faenza nuovo allarme

    Riprende a piovere e la Vallata del Santerno, già martoriata dalla prima ondata di maltempo, lotta contro il tempo per contenere il peggioramento dei cedimenti e scongiurare nuovi danni.

  3. Più di 3mila persone impiegate nei soccorsi in Emilia-Romagna

    Sono più di 3.000 gli uomini e le donne impiegati nelle zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna: 2.856 tra Vigili del fuoco, Forze dell’ordine, Croce Rossa e personale e tecnici delle infrastrutture viarie e ferroviarie, delle aziende di distribuzione di gas ed elettricità e telefoniche, più 1.125 i volontari della Protezione Civile.

  4. Bonaccini: "Cesena e Forlì cominciano a respirare"

    Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha dichiarato che “Cesena e Forlì cominciano a respirare“, dopo le tante ore sott’acqua. Lo riporta l’Agi.

  5. Paura anche in Calabria: allerta arancione, molte scuole chiuse

    Il Dipartimento della Protezione civile ha diramato con bollettino meteo che prevede allerta arancione in Calabria per la giornata di sabato 20 maggio su gran parte della regione: l’allerta ha spinto diversi sindaci a emettere ordinanza di chiusura delle scuole.

  6. Bimbo cade nel fiume, donna lo salva col guinzaglio del suo cane

    Un bambino di 10 anni, che era in bicicletta insieme al fratello, è caduto nel fiume Esino a causa di uno smottamento che gli ha fatto perdere l’equilibrio. Una donna, che nello stesso momento stava passeggiando con il suo cane, ha sentito le richieste di aiuto ed è intervenuta sganciando il guinzaglio e lanciandolo in acqua, consentendo al bambino di aggrapparsi per essere tirato a riva.

  7. Musumeci: "Ancora impossibile fare una stima dei danni"

    Non è ancora possibile fare una stima anche approssimativa dei danni perché non si conoscono i danni. Abbiamo bisogno ancora di qualche giorno di tempo”. Così il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, a Sorrento (Napoli) per il forum Verso Sud, organizzato da The European House-Ambrosetti.

  8. meloni g7
    Giorgia Meloni mostra ai leader del G7 le immagini dell'alluvione

    Nel corso della cena di lavoro del G7 la premier Giorgia Meloni ha mostrato ai leader le immagini dell’alluvione che nelle ultime ore ha colpito l’Italia, e in particolare l’Emilia Romagna. Dopo aver visto dal telefonino della premier la situazione, secondo quanto si apprende da fonti italiane, alcuni leader hanno chiamato i loro ambasciatori in Italia per avere maggiori informazioni.

  9. Volontari spalano il fango cantanto "Romagna Mia": il video

    Il video dei tanti i volontari che si sono organizzati tra i gruppi sui social per spalare il fango dalle case e dalle strade, alcuni cantando la canzone simbolo della loro terra: “Romagna Mia”.

  10. Sale a 15 mila il numero degli evacuati

    Sale a oltre 15 mila il numero delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna. Gli interventi di assistenza alla popolazione, spiega la Regione, proseguono 24 ore su 24: sono 8 mila quelli che hanno già trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). Lo rende noto l’Ansa.

  11. Scarseggiano cibo e acqua nel Ravennate

    Tra sfollati in centri di accoglienza e residenti costretti da tre giorni a rimanere in casa, diversi comuni dei 9 che compongono l’Unione della Bassa Romagna – 100 mila abitanti in totale su circa 100 chilometri quadrati dei quali l’80-90% alluvionati – sono alle prese con un grosso problema legato all’approvvigionamento di cibo e acqua, a partire dal comune più piccolo (Sant’Agata sul Santerno, meno di 3.000 abitanti) e forse il più colpito dall’alluvione su tutta la provincia di Ravenna tanto che i morti finora recuperati sono due.

  12. Martedì 23 maggio incontro tra Stefano Bonaccini e Giorgia Meloni

    Martedì 23 maggio, al termine del Consiglio dei ministri, il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, accompagnato dalle parti sociali della regione, incontrerà la premier Giorgia Meloni e i ministri competenti.

  13. anna maria bernini
    La ministra Bernini nel pomeriggio a Forlì

    La ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini sarà a Forlì, alle 16. La visita è legata alla grave situazione provocata dal maltempo delle ultime ore. Lo riporta l’Ansa.

  14. Il sindaco di Casola Valsenio: "Siamo isolati dal mondo"

    A Casola Valsenio è un vero disastro. Abbiamo 92 chilometri di strade comunali tutte chiuse. A causa delle frane il nostro territorio è isolato dal resto del mondo”. A dirlo è Giorgio Sagrini, sindaco del paese di 2.500 abitanti sull’Appennino ravvenate, ripreso dall’Ansa. “Abbiamo decine e decine di frane e smottamenti in tutto il nostro territorio – prosegue il sindaco – che abbiamo monitorato grazie al drone. “Ci sono famiglie che sono bloccate nelle loro case fuori dal centro di Casola, altre che le hanno dovute lasciare e aziende agricole rimaste isolate, allevamenti bovini per i quali c’è il problema di come garantire l’approvvigionamento di foraggio e mangimi”.

  15. La sindaca di Russi: "Esonda il canale, tutti al primo piano'

    “In sede di comitato centro soccorsi il Consorzio ci ha avvertito che il Canale emiliano-romagnolo sta esondando e verosimilmente le acque potrebbero riversarsi verso Godo e Russi. Abbiamo disposto che vi rechiate obbligatoriamente ai primi piani. Solo chi non ha il primo piano dovrà necessariamente evacuare la propria casa”. Così in una diretta Facebook la sindaca di Russi, Valentina Palli. “Chi non ha il primo piano chieda ospitalità ad amici e parenti, non mettetevi in macchina. Solo per chi non ha disponibilità il punto di accoglienza è l’Itis di Ravenna”, prosegue.

  16. In arrivo un altro ciclone: quali zone dovrebbe colpire

    Sull’Italia, secondo le previsioni meteo del weekend, risalirà un ciclone dall’Africa. Non dovrebbe interessare le zone già colpite dall’emergenza, ma abbattersi prevalentemente su Sicilia, Sardegna e Piemonte.

  17. acqua maltempo fango
    Priorità: far defluire l'acqua

    La priorità ora è far defluire l’acqua, che è tantissima, e poi vanno smaltiti fango, rifiuti e detriti, ho emesso ieri una ordinanza a tempo di record”: così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a ‘Mattino 5’. E ancora: “Per arrivare in alcuni luoghi, dove con le frane era stata interrotta la circolazione, servono mezzi e personale specializzato, non i semplici volontari, avremo bisogno di tante risorse”.

  18. In 36 ore è caduta la pioggia che cade in 6 mesi

    Stefano Bonaccini, a ‘Mattino 5’, ha aggiunto che sull’Emilia-Romagna è “caduta in 36 ore la quantità d’acqua che cade in 6 mesi“.

  19. bonaccini-emilia-romagna-maltempo
    Trovata altra vittima: il bilancio dei morti sale a 14

    Un uomo di 84 anni è stato trovato morto poco fa nel fango nel cortile di casa a Faenza, in zona stazione: la notizia è stata data in diretta da ‘Mattino 5’ dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Il bilancio sale a 14 vittime.

allerta-meteo-maltempo-emilia-romagna-19-maggio Fonte foto: ANSA
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