Denise Pipitone, indagata ex pm Maria Angioni: la sua reazione
Le parole dell'ex pm in seguito all'avviso di garanzia ricevuto per false dichiarazione a pubblico ministero
L’apertura di un’indagine per false dichiarazioni nei suoi confronti non ha stupito l’ex pm Maria Angioni: “Non sono sorpresa, ma sono molto seccata, mi aspettavo di ricevere l’avviso di garanzia. Tanto è vero che prima di riceverlo ho presentato un esposto contro i pm” ha detto all’Adnkronos il magistrato che nel 2004 si occupò della scomparsa della piccola Denise Pipitone.
Le sue dichiarazioni in TV nelle ultime settimane hanno fatto scalpore. Durante la puntata di ‘Storie italiane’ di lunedì 14 giugno l’ex pm ha affermato di aver individuato Denise Pipitone, che sarebbe viva e madre di una bambina.
“In realtà mi hanno invitato nelle trasmissioni solo dopo che ero andata in Procura, non ha influito per niente – ha spiegato – Sono stata sentita per le sommarie informazioni il 3 maggio e io sono andata in tv solo dopo“.
“Quando ho parlato ho dato fastidio a qualcuno. Me lo aspettavo perfettamente. Quando la gente si chiedeva perché io non avessi parlato nei 17 anni prima. Perché è chiaro che una volta che ho parlato qualcuno si è infastidito e che ci sarebbe stata una reazione” ha commentato l’ex pubblico ministero Angioni.
“Non so se questo ha portato all’avviso di garanzia, ma so che dopo avere reso sommarie informazioni, lo scorso 3 maggio mi aspettavo di essere indagata” ha spiegato ancora l’ex pm che, interrogata, avrebbe riconfermato le sue convinzioni.
“Io ho reso dichiarazioni tecniche solo oggi mi hanno dato copia degli atti, e la procura mi ha dato copia parziale degli atti” ha detto la giudice, oggi in servizio al Tribunale di Sassari.
“Il 14 maggio ho depositato il primo esposto contro i pm – ha spiegato ancora Angioni – Il 4 giugno ho poi saputo informalmente dell’avviso di garanzia e il 18 giugno me lo hanno notificato e mi hanno anche notificato l’interrogatorio”.
“Sono un po’ seccata, tutto questo è un po’ faticoso” confessa l’ex pm, che dice però di trovare sulla sua indagine un risvolto positivo: “Ma il vantaggio è che ho potuto fare domanda per avere la copia degli atti del processo Denise che è passato in giudicato, perché non li avevo quegli atti”.
“Noi abbiamo chiesto l’archiviazione perché non riteniamo che fosse neppure da iscrivere, per motivi tecnici, è da archiviare. Ma i pm facciano quello che vogliono. Il potere è loro” ha annunciato infine.