Crisi di governo, consultazioni PD: l'annuncio di Zingaretti

Una delegazione del Partito Democratico è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il nuovo giro di consultazioni.

Il segretario Nicola Zingaretti ha annunciato dopo l’incontro con Mattarella: “Abbiamo espresso a Mattarella il sostegno al tentativo di dare vita a un nuovo governo con nuova maggioranza politica. Abbiamo riferito di aver accettato la proposta del M5S in quanto partito di maggioranza relativa al nome del premier, che ci è stato indicato nei giorni scorsi. Abbiamo confermato a Mattarella anche l’esigenza ora di costruire un governo di svolta e discontinuità per il Paese. A seguito di un confronto con i 5 Stelle abbiamo definito un primo contributo di linee di indirizzo da dare al presidente incaricato. Deve essere chiaro che non c’è alcuna staffetta e alcun testimone da raccogliere, ma l’inizio per l’Italia di una nuova stagione politica da cominciare”.

Questa, poi, la chiosa di Zingaretti: “In tempi complicati come quelli di oggi sottrarsi alla responsabilità del coraggio di tentare è l’unica cosa che non possiamo e non vogliamo permetterci. Intendiamo mettere fine alla stagione dell’odio, del rancore e della paura”.

Crisi di governo, le ultime sulla trattativa M5S-PD

Dopo la battuta d’arresto in seguito all’annuncio di Di Maio di sottoporre l’eventuale accordo tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico al parere degli iscritti alla piattaforma Rousseau, era ripartita questa mattina la trattativa M5S-PD. Andrea Orlando, a tal proposito, ha dichiarato: “Non c’è un problema Di Maio, ma c’è un problema di struttura di governo. Se c’è un premier del Movimento 5 stelle è giusto che ci sia un vicepremier del Partito Democratico”. Fonti del Pd, citate da “Sky Tg 24”, hanno fatto poi sapere che non c’è stata alcuna telefonata fra Nicola Zingaretti e Giuseppe Conte.