Crisi governo, il Pd apre a premier M5s a una condizione
Riprendono gli incontri fra le delegazioni del Pd e del M5s, in vista del secondo giro di consultazioni con Mattarella
Andrea Orlando, entrando alla Camera per la direzione del Pd, secondo quanto riporta Ansa, ha dichiarato: “Non c’è un problema Di Maio, ma c’è un problema di struttura di governo. Se c’è un premier del Movimento 5 stelle è giusto che ci sia un vicepremier del Partito Democratico. Serve a fare comprendere che stiamo entrando in una fase effettivamente nuova”.
Alleanza M5s-Pd, riprendono le trattative
Dopo la battuta d’arresto in seguito all’annuncio di Di Maio di affidare l’esito dell’alleanza fra M5s e Pd alla piattaforma Rousseau, riprendono i confronti fra le due parti. Alle 10, come da programma, è iniziato il secondo giro di consultazioni col presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’incontro fra M5s e Pd era previsto per questa mattina alle 8.30. Stefano Patuanelli, come riporta l’Ansa, entrando alla Camera ha dichiarato: “Ribadisco, i veti non sono mai positivi”. E Francesco Silvestri ha precisato: “Stiamo discutendo sui temi”. Dopo l’incontro tra le delegazioni di PD e M5S si è tenuta la direzione del Partito Democratico.
Andrea Marcucci, capogruppo Pd al Senato, ha dichiarato in merito al voto sulla piattaforma Rousseau: “Ognuno ha le sue procedure. Noi seguiamo le nostre”.
Al termine dell’incontro, i due capigruppo dem, Marcucci e Delrio, in una nota hanno espresso soddisfazione: “Il lavoro di approfondimento programmatico procede positivamente“.
Francesco D’Uva ha dichiarato: “Stiamo lavorando e continuiamo sui temi, il clima è molto costruttivo e positivo”. Poi ha aggiunto: “Chi attacca Di Maio attacca il M5S”.
“Il M5s ha sempre dimostrato di voler coinvolgere gli iscritti attraverso la sua piattaforma. Anche quando si tratta di scelte che avvengono nelle istituzioni”. Lo ha detto Stefano Patuanelli che ha poi spiegato il voto su Rousseau dopo l’eventuale incarico a Conte: C’è un presidente che accetta un incarico con riserva, la decisione finale ciascuno la prende a suo modo, ci sono partiti che decidono nelle loro segretarie, noi tramite centinaia di migliaia di persone”.
Alleanza M5s-Pd, la bozza del programma
Graziano Delrio ha affermato: “Siamo al lavoro sui contenuti”. Contenuti che ieri sarebbero stati abbozzati nel programma del nuovo governo, con al centro la manovra economica, il taglio dei parlamentari e i temi legati all’ambiente.