Covid, incidenza sale del 40% e Rt all'1,4: nove regioni a rischio alto e ricoveri in crescita. La situazione
Monitoraggio della Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute: dati in crescita
L’Rt continua a salire e raggiunge quota 1,4, contro gli 1,3 della scorsa settimana. Le analisi della Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute certificano che l’andamento della pandemia di Covid sta vivendo un trend di crescita che probabilmente spingerà le autorità ad allargare la campagna di vaccinazione con la quarta dose (c’è anche l’ok di Ema).
- Incidenza Covid in crescita del 40%
- Covis, nove regioni a rischio alto
- Roberto Speranza: "Più prudeza"
- Ricciardi: "Quarta dose subito agli over 60, a ottobre agli over 50"
Incidenza Covid in crescita del 40%
Rispetto a venerdì scorso, cresce anche l’incidenza settimanale per 100 mila abitanti, che passa da 763 a 1.071 casi. Dunque si osserva in una crescita di circa il 40%. La settimana scorsa il balzo fu addirittura del 51%. La Regione con il dato più alto è la Campania (1.482 casi per 100 mila abitanti), seguono la Puglia (1.320), l’Abruzzo (1.291), l’Umbria (1.275) e il Lazio (1.250).
In aumento anche l‘occupazione dei posti letto. I ricoveri nei reparti ordinari passano dal 10,3% della settimana scorsa al 13,3% dell’attuale, mentre in terapia intensiva si passa dal 2,6% al 3,5%. Si tratta di dati che al momento non mettono sottopressione il sistema ospedaliero.
Covis, nove regioni a rischio alto
Gli esperti spiegano che “nessuna Regione o Provincia è classificata a rischio basso. Dodici sono classificate a rischio moderato, con 2 ad alta probabilità di progressione, mentre 9 sono classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza e una per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all’Istituto”.
Sempre in base al report, “la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve aumento, cioè al 10% contro il 9% della scorsa settimana. In diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (passa da 44 a 41%), e in aumento la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening, 49% contro 47%”.
Roberto Speranza: “Più prudeza”
“Credo che in queste giornate in cui il numero dei casi è piuttosto elevato bisogna avere più precauzione e più prudenza, questo lo chiediamo a tutti in modo particolare, nei luoghi al chiuso resta raccomandata la mascherina e i più fragili possono fare la quarta dose. Già oggi le persone con più di 80 anni e quelle che vivono nelle Rsa possono fare il richiamo. Non aspettate settembre ma fate subito la dose di richiamo”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine di un evento della Polizia.
Ricciardi: “Quarta dose subito agli over 60, a ottobre agli over 50”
Quarta dose di vaccino anti-Covid per gli over 60 già a partire dalle prossime settimane. “Si, sarà una decisione che il ministero della Salute deve prendere per una raccomandazione. Sicuramente entro luglio, credo che sarà una decisione molto rapida”, ha dichiarato Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e professore ordinario di Igiene all’università Cattolica, intervenendo a ‘Buongiorno’ su Sky Tg24.
E sotto i 50 anni? “Non avremo i nuovi vaccini prima di ottobre – ha detto Ricciardi – e non ne avremo tanti, ma la campagna vaccinale deve riprendere in questo momento per i fragili, cioè per età (over 60) e per patologia, e per il personale sanitario”.
“La vaccinazione con la quarta dose a ottobre anche per gli under 50 è possibile – ha concluso l’esperto -. Questa è una strategia che dovrà elaborare il governo a seconda della disponibilità dei vaccini e della situazione epidemiologica ma in questo momento è importate vaccinare tutti i fragili e il personale sanitario”.