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Covid, bollettino settimanale del 3 febbraio 2023: giù Rt, incidenza e ricoveri. Una Regione a rischio alto

In base ai nuovi dati sul Covid diffusi dall'Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute c'è una sola Regione a rischio alto in Italia

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Il ministero della Salute ha diffuso il nuovo bollettino settimanale sulla situazione epidemiologica da Covid-19 in Italia.

Covid in Italia: in calo Rt e incidenza dei casi

In base a quanto rivelato dal monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute, tutti gli indicatori sul Covid in Italia risultano in calo: l’incidenza settimanale a livello nazionale è di 58 casi ogni 100mila rispetto ai 65 del precedente bollettino settimanale.

Nel periodo compreso tra l’11 gennaio e il 24 gennaio 2023, l’indice Rt è stato pari a 0,68, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (era 0,73) e sotto la soglia epidemica.

Covid, la situazione degli ospedali in Italia

L’occupazione in terapia intensiva è calata all’1,8% (al 2 febbraio) rispetto al dato del 2,1% registrato il 26 gennaio.

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è sceso al 5,8% (stando alla rilevazione giornaliera del ministero della Salute eseguita 2 febbraio), contro il 6,4% della precedente rilevazione.

Covid in Italia: c’è una sola Regione a rischio alto

Una sola Regione italiana è stata classificata a “rischio alto” per molteplici allerte di resilienza: si tratta della Provincia Autonoma di Bolzano. Due Regioni sono a “rischio moderato” e diciotto sono classificate a “rischio basso”. Dieci Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Sei Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro.

Covid in Italia: le dichiarazioni di Brusaferro

A margine dell’evento “Investing for Life: la salute conta”, organizzato a Roma, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro ha dichiarato: “I dati che settimanalmente diamo mostrano una decrescita significativa di casi e dell’impegno del Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda SarCov2 ma anche il virus influenzale e quello sinciziale”.

Covid: quando ci sarà la fine del “problema pandemico” secondo Bassetti

Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha scritto su ‘Facebook’ nella giornata di giovedì 2 febbraio: “Se i numeri della Cina sono veri e la situazione sta migliorando, anche in Italia credo che a distanza di tre anni potremmo decretare con febbraio-marzo la fine definitiva del problema pandemico. Chi pensa ancora di mantenere misure di sicurezza si sbaglia, si rasenta il ridicolo”.

Fonte foto: ANSA

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