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Corrado Augias contro il francobollo di Silvio Berlusconi: "Uomo di Stato deplorevole, è un cattivo esempio"

Corrado Augias a Dimartedì su La7 critica la decisione di dedicare un francobollo a Silvio Berlusconi

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

“Silvio Berlusconi è stato un imprenditore geniale, ma un uomo di Stato deplorevole“. Non usa mezze parole Corrado Augias per criticare la scelta di dedicare un francobollo all’ex presidente del Consiglio scomparso il 12 giugno 2023.

Corrado Augias contro il francobollo di Silvio Berlusconi

Intervistato da Giovanni Floris a Dimartedì su La7, Corrado Augias ha detto la sua sul francobollo dedicato a Silvio Berlusconi, incluso in una serie commemorativa che comprende anche altre personaggi, da Guglielmo Marconi a Giacomo Puccini, da Giacomo Matteotti a Franco Basaglia.

“Silvio Berlusconi – ha detto – è stato un imprenditore geniale, ma un uomo di Stato deplorevole: ha insultato gli avversari e gli organi dello Stato, ha deriso il pagamento delle tasse, ha chiamato ‘coglioni’ quelli che votavano il Pci, e così via. Ed è stato anche un pregiudicato“.

Per questo secondo lo scrittore e giornalista quella del governo Meloni è una scelta sbagliata: “Fargli un francobollo significa continuare a dare il cattivo esempio“.

Augias contro Santanchè: “Non è decente che resti lì”

Rispondendo alle domande di Floris, Corrado Augias ha affrontato anche altri temi, come il caso della ministra del Turismo Daniela Santanchè, indagata per truffa ai danni dello Stato sui fondi Covid e per falso in bilancio.

“Qualcuno si chiede se la Santanché si dovrebbe dimettere o meno. La domanda è impropria, perché lei si dovrebbe dimettere indipendentemente dalle sue responsabilità penali e da quello che sarà il giudizio”, ha affermato Augias.

“Un ministro dello Stato non può cadere in una cosa del genere e resistere sfacciatamente senza reagire. Non è decente che resti lì”, ha aggiunto.

Lo scontro Meloni-Canfora

Augias ha parlato anche delle diverse cause legali intentate da esponenti del governo Meloni e dalla stessa presidente del Consiglio contro intellettuali e giornalisti.

“È il segnale di una insofferenza alle critiche. Ci sono alcune querele che mi addolorano e mi indignano, in particolare quella al professor Luciano Canfora, grande filologo”, ha detto Augias.

“Quando Canfora disse quelle parole – spiega – Meloni era solo il capo di un partito di opposizione. E da presidente del Consiglio si può ben permettere il lusso di non continuare in giudizio”.

Fonte foto: ANSA

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