Coronavirus, Xi Jinping chiama Conte: altri medici dalla Cina
Il presidente al premier: "Uniti nella lotta alla pandemia"
Altri medici per affrontare il coronavirus. La Cina, dopo aver inviato un’équipe di 9 persone la scorsa settimana, continua a supportare l’Italia. Il secondo team in partenza per il nostro Paese è formato da 12 esperti. Lo riporta l’Ansa, riprendendo la Zhejiang Tv: nel gruppo ci sarebbero “specialisti di medicina tradizionale cinese”.
La stessa fonte aggiunge un particolare: nella serata di lunedì 16 marzo, Xi Jinping in persona ha telefonato al premier Giuseppe Conte promettendo gli aiuti.
Coronavirus, la telefonata tra Xi Jinping e Giuseppe Conte
Xi ha sottolineato come sia la Cina sia l’Italia abbiano recentemente dovuto affrontare la dura sfida rappresentata dalla pandemia di coronavirus. “Dopo mesi di duro lavoro, le operazioni di prevenzione e contenimento del virus hanno conosciuto sviluppi positivi, ottenendo importanti progressi nella fase attuale”.
Allo stesso tempo, ha proseguito Xi, è stata accelerata la ripresa dello sviluppo economico e sociale.
Rimarcando le misure di prevenzione e contenimento dei contagi adottate dal governo italiano, Xi ha poi ribadito il fermo sostegno e la piena fiducia di Pechino nelle capacità dell’Italia di prevalere sull’epidemia.
“La Cina – ha aggiunto – comprende le urgenti preoccupazioni dell’Italia e per questo invierà altri esperti e farà del suo meglio per offrire forniture mediche e altre forme di assistenza. Pechino è disposta a collaborare per contribuire alla cooperazione internazionale nel contrasto all’epidemia e alla costruzione di una Via della Seta per la Salute”.
Il presidente cinese si è detto convinto che, attraverso questa comune lotta contro il nuovo coronavirus, “la tradizionale amicizia e reciproca fiducia tra i due Paesi ne usciranno accresciute e la cooperazione bilaterale in tutti i campi godrà di prospettive ancora più rosee”.
Da parte sua, Giuseppe Conte ha riconosciuto le misure adottate dal governo cinese, congratulandosi per i risultati raggiunti e ringraziando “per il prezioso sostegno e l’assistenza offerti al nostro Paese in momenti tanto difficili”.