Coronavirus, i numeri del contagio: i morti salgono a 2503
I dati aggiornati 17 marzo sull'emergenza coronavirus in Italia: morti, contagiati, guariti regione per regione
L’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile alle ore 18 di martedì 17 marzo ha riportato il bilancio di vittime, contagiati e guariti dal coronavirus in Italia. C’è stato aumento di 2.989 contagi rispetto a lunedì, che ha portato il numero di persone positive a 26.062. Il totale di vittime è arrivato a 2.503, con un incremento rispetto di 342 morti. In totale in Italia 31.506 sono state infettate dal virus Sars-Cov-2.
Sono 2.060 i malati ricoverati in terapia intensiva, circa il 10% dei positivi. In isolamento ci sono 11.108 persone. Dalla Lombardia sono stati trasferiti 50 pazienti verso gli altri Covid Hospital sul territorio nazionale. Sono 2.941 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, in aumento di 192 rispetto a lunedì.
Coronavirus: i casi positivi in ogni regione
Sono 12.095 i positivi al Sars-Cov-2 in Lombardia, 3.404 in Emilia Romagna, 2.488 in Veneto, 1.764 in Piemonte, 1.302 nelle Marche, 1.024 in Toscana, 661 in Liguria, 602 in Trentino Alto Adige, 550 nel Lazio, 423 in Campania, 347 in Friuli Venezia Giulia, 320 in Puglia, 226 in Sicilia, 216 in Abruzzo, 192 in Umbria, 115 in Sardegna, 112 in Calabria, 134 in Valle d’Aosta, 20 in Basilicata e 19 in Molise.
Coronavirus: le vittime in ogni regione
Per quanto riguarda i decessi dovuti al coronavirus, se ne registrano 1.640 in Lombardia, 393 in Emilia Romagna, 133 in Piemonte, 80 in Veneto, 69 nelle Marche, 60 in Liguria, 30 in Friuli Venezia Giulia, 23 nel Lazio, 18 in Puglia, 17 in Toscana, 9 in Campania, 8 in provincia di Bolzano, 7 in Trentino, 6 in Abruzzo, 3 in Sicilia, 2 in Valle d’Aosta, 2 in Sardegna, 1 in Umbria, 1 in Calabria, 1 in Molise.
Coronavirus, l’UE chiude le frontiere per un mese
I leader dei 27 paesi dell’Unione Europea hanno dato il via libera alla proposta della Commissione europea di introdurre una restrizione temporanea per tutti i viaggi non essenziali verso l’Ue, per un periodo di 30 giorni, per far fronte al coronavirus.
Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine di una videoconferenza con i capi di stato e di governo dell’Ue. Ogni Stato attuerà la misura in modo coordinato.
Al termine della riunione il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha dichiarato che “l’Unione europea sta correggendo molti egoismi, e soprattutto la mancanza di coordinamento fra i governi nazionali di fronte alla grave crisi del Covid-19. Ci muoviamo finalmente con uno spirito di solidarietà“.
VACCINO PER IL CORONAVIRUS: PARTE IL TEST SULL’UOMO
L’Oms non raccomanda tamponi di massa, parte il nuovo test
Nicola Magrini, direttore dell’Agenzia italiana del farmaco, durante la conferenza della Protezione Civile ha annunciato “la sperimentazione del tocilizumab, farmaco per l’artrite reumatoide. I dati preliminari sono promettenti. Lo studio sarà su 330 pazienti e partirà giovedì per valutare l’impatto del farmaco”.
Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dichiarato nella stessa sede, riguardo la possibilità di fare tamponi a tappeto, anche su soggetti asintomatici che non ci sarà alcun “cambiamento di rotta dell’Oms”.
“Non sono raccomandati screening di massa, specie in epidemia con trasmissione sostenuta come in Italia. Resta fermo di fare test su tutti i casi sospetti e tutti i contatti dei casi sospetti”, ha concluso.
Farnesina, rimpatriati 8mila italiani
Il Ministero degli Esteri ha resono noto che da quanto è iniziata la crisi legata al Covid-19 sono stati riportati a casa oltre 8mila cittadini italiani da 14 Paesi. Attraverso l’Unità di Crisi della Farnesina, le Ambasciate e i Consolati italiani nel mondo, sono stati organizzati più di 90 tra voli in deroga alla programmazione ordinaria o altri tipi di collegamenti che hanno permesso i rimpatri.
“SAPPIAMO CURARE DAL CORONAVIRUS”: L’ANNUNCIO DALLA FRANCIA
Dalla famiglia Agnelli 10 milioni per combattere il coronavirus
La famiglia Agnelli ha donato 10 milioni di euro alla Protezione Civile, per far fronte all’emergenza nazionale, e alla fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che si occupa delle necessità di Torino e del Piemonte.
Fca, Ferrari, Cnh Industrial e Exor stanno acquistando 150 respiratori e diverso materiale medico e sanitario, offrendo inoltre servizi di scouting per individuare apparecchiature mediche sui mercati internazionali e relativi servizi per l’importazione rapida in Italia.
FARMACO PER COVID-19 TESTATO IN OGNI REGIONE ITALIANA
Quarantena per chi rientra in Italia: firmato il decreto
La ministra dei Trasporti Paola De Micheli e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno firmato un decreto che obbliga all’autoisolamento, per 14 giorni, le persone che rientrano in Italia, anche se asintomatiche. Il dl riguarda chiunque entri nel territorio con qualsiasi mezzo di trasporto, e rimarrà in vigore fino al 25 marzo.
MILANO, L’OSPEDALE COVID NEI PADIGLIONI DELLA FIERA
Aumentano i casi nel Lazio, attivi i nuovi Covid Hospital
Altri 84 casi positivi nel Lazio e 4 nuovi decessi nel Lazio. Oggi in 1.793 hanno terminato la quarantena, e i guariti sono stati 33. A riferirlo è l’assessore regionale della Sanità Alessio D’Amato. All’Ansa ha spiegato: “Il sistema sanitario regionale sta tenendo, abbiamo implementato i Covid Hospital con Casal Palocco Gvm, il Policlinico di Tor Vergata e il Policlinico Umberto I”.
Due pazienti della Lombardia sono stati trasferiti a Roma e altri arriveranno per essere ricoverati nei nuovi centri specializzati.
CORONAVIRUS, COSA CAMBIA CON LA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE
Coronavirus, Ricciardi (Oms): “Fate i test”
“Un semplice messaggio per tutti i Paesi: test, test, test. Fate il test ad ogni caso sospetto di Covid-19”. Questo il monito dell’Organizzazione mondiale della sanità, rilanciato oggi su Twitter da Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e rappresentante italiano all’Oms.
“Se i test sono positivi, bisogna isolare i soggetti e identificare le persone con le quali hanno avuto stretti contatti nei due giorni precedenti allo sviluppo dei sintomi e, quindi, sottoporre al test del tampone anche queste persone”.
Coronavirus, approvato il decreto Cura Italia
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto ‘Cura Italia’ che contiene le nuove misure economiche e gli aiuti a famiglie e lavoratori. Il governo ha stanziato 25 miliardi di euro per fare fronte all’emergenza coronavirus.
L’INDICAZIONE DELL’OMS: NO ALL’IBUPROFENE IN CASI SOSPETTI
Coronavirus, Gallera: “Trend di crescita costante”
L’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ha commentato la curva di crescita dei contagi nella regione. Come riporta l’Ansa, l’assessore ha dichiarato: “I dati giornalieri lasciano un po’ il tempo che trovano, però il dato è costante e questo è l’elemento più importante”.
“Tutti gli schemi matematici lo davano in ascesa esponenziale – ha aggiunto Gallera – invece il dato finora è costante. Aspettiamo nei prossimi giorni, entro domenica, per verificare se c’è un rallentamento“.
In merito alla situazione negli ospedali, particolarmente critica quella di Bergamo, Gallera ha detto che “la situazione è ancora estremamente calda. I dati ci dicono una cosa: chi vive nei pronto soccorso racconta ancora di grandi afflussi molto critici“.
Intanto il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha dichiarato di essere “in costante contatto con il presidente Mattarella, credo che debba essere sempre aggiornato di ogni evoluzione della situazione, è molto attento e esprime la sua vicinanza e il suo sostegno a chi lavora sul campo”.
QUANTI POSTI IN TERAPIA INTENSIVA CI SONO IN ITALIA?
Coronavirus, morti due dipendente delle Poste nel Bergamasco
Due lavoratori di Poste Italiane sono morti in provincia di Bergamo a causa del contagio da Covid-19. Lo rende noto Marisa Adobati, componente della segreteria della Slc-Cgil di Bergamo, ricordando che entrambi avevano “lavorato fino a pochi giorni fa, uno in un centro di recapito e l’altro in un ufficio postale di due comuni della provincia di Bergamo. Ora basta, è ora di chiudere gli uffici postali”.
Coronavirus, positivo l’attore Idris Elba
Dopo Tom Hanks e Rita Wilson anche Idris Elba è risultato positivo al coronavirus. L’attore britannico lo ha annunciato su Twitter precisando di non avere sintomi ma di aver deciso di mettersi in isolamento: “Stamattina ho saputo di essere positivo. Mi sento ok e per ora non ho sintomi, ma ho deciso di auto-isolarmi. State a casa gente e siate pragmatici. Vi terrò informati di come vanno le cose. Niente panico”.
CHI SONO I PERSONAGGI FAMOSI POSITIVI AL CORONAVIRUS
Coronavirus, peggiora italiano a Cuba
La salute di uno dei turisti italiani ricoverati nell’Istituto di medicina tropicale ‘Pedro Kouri’ di L’Avana dal 10 marzo ha subito un peggioramento, al punto che i medici hanno deciso di utilizzare per lui una respirazione artificiale.
Nella notte del 15 marzo, scrive il quotidiano cubano Granma, “uno dei pazienti contagiati dal Covid-19, un italiano di 61 anni con problemi di asma bronchiale di cui non è nota l’identità, ha cominciato a presentare manifestazioni cliniche proprie del virus, per cui è stato trattato secondo il protocollo stabilito”.
Il bollettino medico diffuso dall’ospedale ieri alle 12 ha segnalato che “le sue condizioni hanno continuato a deteriorarsi, per cui ha avuto bisogno di un respiratore artificiale, in uno stato critico stabile”. Gli altri tre pazienti (due italiani e un cubano) con conferma di contagio si trovano ricoverati in condizioni stabili.
CORONAVIRUS, PERDITA DI GUSTO E OLFATTO TRA I SINTOMI
Coronavirus, calcio: Euro2020 e Copa America verso il rinvio al 2021
Rinviare l’Europeo in programma quest’anno a giugno 2021. Questa la proposta avanzata dall’Uefa alle 55 federazioni nazionali europee nel corso della riunione per l’emergenza coronavirus. Lo apprende l’Ansa da fonti di una delle federazioni.
Ufficiale invece il rinvio della Copa America, che avrebbe dovuto svolgersi quest’anno, in Argentina e Colombia, dal 12 giugno all’11 luglio. Si terrà dall’11 giugno al 10 luglio 2021.
NUOVE MISURE PER LE CONSEGNE: LA NOTA DI AMAZON
Coronavirus, Facebook lancia piano da 100 milioni per le imprese
Facebook annuncia un programma da 100 milioni di dollari per le piccole imprese alla prese con il coronavirus. Lo annuncia la compagnia, sottolineando che i fondi saranno a disposizione di aziende che hanno i requisiti in oltre 30 paesi.
CORONAVIRUS: I NUMERI DI EMERGENZA DA FARE IN ITALIA
Pandemia di coronavirus: i casi nel mondo
Il coronavirus avrebbe causato almeno 7.063 morti nel mondo dalla sua comparsa in dicembre, secondo un bilancio compilato nella mattina di martedì 17 marzo dall’Afp in base a dati ufficiali. I casi di contagio sono oltre 180.090 in 145 Paesi.
La Cina nelle ultime ore ha registrato un solo caso a Wuhan, focolaio del coronavirus, e altri 20 di contagio di ritorno. Secondo gli aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale (Nhc), i morti sono stati 13, di cui 12 nella provincia dell’Hubei e uno in quella di Shaanxi. A Wuhan, focolaio dell’epidemia, è operativa la quarantena obbligatoria di 14 giorni e a proprie spese per tutti gli arrivi dall’estero.
Fuori dalla Cina, secondo la Johns Hopkins University, sono 87.000 le persone che hanno contratto il Sars-Cov-2. Per la prima volta il numero di contagi nel mondo ha superato quelli del paese asiatico focolaio del virus, che ha registrato 80.860 casi. Anche le vittime cinesi, 3.208, sono in numero inferiore rispetto agli altri Paesi, che contano 3.241 morti.
Negli Stati Uniti i casi di coronavirus hanno superato la soglia dei 5.000 e le vittime sono almeno 100. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che la pandemia negli Stati Uniti potrà durare fino a luglio-agosto e l’allarme è quello di una recessione: “La situazione non è sotto controllo”, ha ammesso.
In Francia aumenta il bilancio di vittime e contagi, con 175 morti e 7.730 casi confermati di positività al coronavirus. Sono quasi 700 le persone ricoverate in condizioni gravi. Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato l’isolamento del Paese per 15 giorni. Si potrà uscire di casa “soltanto fare la spesa, per motivi sanitari, andare al lavoro, e per fare un po’ di attività fisica ma senza incontrarsi con altri”. “Siamo in guerra”, ha detto Macron nel solenne discorso alla nazione.
In Belgio è stato deciso un nuovo giro di vite per il contenimento del contagio: il governo ha deciso che fino al 5 aprile si potrà uscire di casa solo per urgenze, per fare la spesa e andare in farmacia, in banca, alla posta o per fare il pieno. Vietati gli assembramenti. Le attività all’aria aperta saranno consentite ma bisognerà osservare una distanza di un metro e mezzo uno dall’altro.
Il livello ufficiale di rischio nel Regno Unito legato al coronavirus è diventato “alto”: lo ha confermato il Foreign Office sul suo sito, aggiornando i dati sui contagi nel Paese a questa mattina a un totale accertato di 1.543 (+171 casi). Il numero dei test eseguiti ha superato invece quota 44.000, con un ritmo giornaliero passato a circa 4.000 tamponi. Il ministro degli Esteri consiglia a tutti i cittadini britannici di evitare qualunque viaggio all’estero per 30 giorni.
La Spagna ha deciso la chiusura delle frontiere per far fronte all’epidemia di coronavirus: a partire dalla mezzanotte potranno entrare nel Paese per via terrestre solo i cittadini spagnoli, gli stranieri per cause di forza maggiore e le merci al fine di garantire la catena si sostentamento. Lo ha annunciato il ministro spagnolo dell’Interno, secondo quanto riferito da ‘El Pais’. I contagi accertati da coronavirus sono aumentati ancora, arrivando a 11.000, con un incremento di 2 mila casi in un giorno.
In Germania sono stati registrati mille nuovi casi in un solo giorno, con un totale di 6.012, come annunciato dall’istituto tedesco Robert-Koch, specializzato nella lotta contro le epidemie. I decessi nel paese sono finora 16. Secondo il presidente dell’istituto, Lothar Wieler, “i casi sono certamente di più”, aggiungendo che “i test vanno fatti in modo molto strategico”.
In Serbia a causa dell’emergenza coronavirus sono state rinviate le elezioni parlamentari e amministrative in programma il 26 aprile. Lo ha annunciato in diretta tv il presidente Aleksandar Vucic, spiegando che le elezioni non si terranno fino a quando non cesserà l’epidemia.
La Corea del Sud ha annunciato che lunedì sono stati registrati 84 nuovi casi di coronavirus che hanno portato il totale a quota 8.320. Secondo i Korea Centers for Disease Control and Prevention, i morti sono saliti a 81.
Sono in aumento i contagi da coronavirus in Israele: secondo quanto annunciato dal ministero della sanità i casi positivi sono arrivati a 324, ma solo 5 sono gravi.
Continuano a salire i casi di contagio in Brasile, arrivati a 200. Tra sabato e domenica il numero dei contagiati ha fatto registrare una crescita di oltre il 70%, soprattutto a San Paolo e Rio de Janeiro. Il governatore dello stato di San Paolo Joao Doria ha ordinato la chiusura “graduale” delle scuole pubbliche, che sarà totale dalla prossima settimana. Scuole chiuse anche a Rio de Janeiro.
In Iran è morto l’ayatollah Hashem Bathay, 78enne membro del Consiglio degli esperti, organo che elegge la Guida suprema della Repubblica Islamica. Sono 12 i politici e alti funzionari persiani morti di Covid-19, con altri 13 che risultano contagiati e in cura. Altre 135 persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il totale a 988 vittime. I casi salgono a 16.169, con 1.178 nuovi contagi in un giorno. I guariti aumentano invece a 5.389. Lo riferisce il ministero della Salute di Teheran.
In Messico si registra la prima vittima di Covid-19. Si tratta dell’imprenditore Jose Kuri, che era risultato positivo al tampone dopo un viaggio negli Usa.
La Svizzera ha dichiarato lo stato di emergenza per la pandemia da coronavirus. Durerà fino al 19 aprile.