Coronavirus, cosa cambia con la nuova autocertificazione
Stretta per chi è in quarantena, chi viene fermato dovrà dichiarare di non essere positivo
Dopo l’autocertificazione, ecco un nuovo modulo. Si tratta di un modello, già online, che i cittadini devono utilizzare per le autodichiarazioni. Rispetto al precedente, è presente una nuova voce con cui l’interessato deve autodichiarare di “non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 1, lettera c, del decreto dell’8 marzo 2020″. Di fatto, si vieta a chi è positivo al coronavirus ed è in quarantena domiciliare di uscire di casa. Per questa categoria di persone non sarà quindi possibile nemmeno uscire a fare la spesa. Lo riporta l’Ansa, citando il Viminale.
Ma non si tratta dell’unica novità. Il modello prevede infatti che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante.
Così il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità, come previsto invece dall’autocertificazione precedente.
Attenzione, però. Vietato uscire di casa non solo a chi è in quarantena, ma anche a chiunque sia entrato in contatto con persone positive al coronavirus.
SCARICA IL NUOVO MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE
Coronavirus, quante sono le persone controllate
Secondo i dati del Viminale, sono salite a 665.480 le persone controllate dall’11 al 15 marzo dalla polizia per verificare il rispetto delle prescrizioni adottate dal governo.
Denunciate complessivamente 27.616 persone.
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, i controlli sono stati 317.951. Hanno portato alla denuncia alle autorità di 1.102 esercenti commerciali.