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CRONACA NERA

Convalidato il fermo del 17enne per l'omicidio di Michelle Causo: finito l'interrogatorio, dubbi sul movente

Dopo l'interrogatorio del Gip, è stato convalidato il fermo per il 17enne, principale indiziato per l'omicidio di Michelle Causo. Il possibile movente

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

È stato convalidato il fermo del 17enne, oggetto di accuse per l’omicidio di Michelle Maria Causo. Il giovane, imputato di omicidio volontario, è stato trasferito nel carcere minorile di Casal del Marmo, dopo un interrogatorio durato quattro ore davanti al gip. Dalle dichiarazioni del giovane potrebbero emergere elementi che permetteranno di fare luce su aspetti ancora poco chiari della vicenda, tra cui il possibile movente dell’omicidio.

La ricerca del movente

I funerali di Michelle Causo si terranno mercoledì 5 luglio alle 11 presso la chiesa di Primavalle, in via di Torrevecchia.

Nel frattempo le indagini proseguono, e si cerca di appurare quale possa essere stato il movente per l’omicidio, del quale è indagato il 17enne ex fidanzato della ragazza.

La madre del 17enne accusato dell’omicidio lascia il Centro di prima accoglienza in via Virginia Agnelli dopo l’interrogatorio del figlio

L’ipotesi dei 40 euro

La madre di Michelle, Daniela Bertoneri, ha rivelato al Corriere della Sera alcuni dettagli sulla situazione finanziaria della figlia.

“Mia figlia aveva dei soldi. Lavorava, assisteva i bambini in piscina e aveva con sé 90 euro nella sua cameretta. Quindi questa storia del debito è una sciocchezza. Mi chiedo, l’hai uccisa solo perché non ti ha dato 40 euro?” si è domandata la donna.

Un delitto premeditato?

“Se i soldi erano così importanti, avresti potuto aspettare un giorno. Ma ribadisco, Michelle aveva i soldi”. Secondo la madre, l’omicidio potrebbe essere stato premeditato.

“Penso che l’assassino l’abbia chiamata due volte al telefono mercoledì, il giorno in cui è morta. Aveva già l’intenzione. Inoltre, in casa non si hanno solitamente grandi sacchi di plastica per la spazzatura. Quelli se li era già procurati, penso”.

I dubbi della madre

Ma quale potrebbe essere il movente? “Forse mia figlia aveva scoperto qualcosa di losco” ha affermato la madre di Michelle. “Quel ragazzo diffondeva sui social video di giovani ragazze. Forse Michelle voleva proteggere un’amica da un possibile ricatto. Oppure, forse, si era invaghito di lei e l’ha uccisa dopo essere stato rifiutato”.

La madre ha espresso dubbi sul fatto che il sospettato abbia agito da solo: “Sembrava troppo magro. Come avrebbe potuto trasportare da solo il cadavere di una ragazza di 60 chili?”.

Anche il padre di Michelle, nell’intervista, ha espresso la sua disperazione e ha dichiarato che, se lo Stato non farà giustizia, sarà “la strada” a farlo. “Non esiste perdono per una cosa del genere. Lo considererei solo se mia figlia mi venisse riportata indietro. Certi fatti non si dimenticano, io non vivo più”.

Fonte foto: ANSA

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