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Codacons contro la candidatura di Vannacci alle elezioni Europee: "Possibile violazione delle norme militari"

Codacons contro la candidatura di Vannacci alle elezioni Europee con istanza alla Corte d'Appello di Roma: "Possibile violazione delle norme militari"

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Alessandro Balbo

GIORNALISTA

Giornalista professionista e redattore televisivo, si occupa soprattutto di Esteri, geopolitica, immigrazione e Scienza. Laureato in comunicazione politica, da sempre interessato alla storia e ai fatti del mondo, ha realizzato reportage e approfondimenti per diverse testate nazionali e programmi divulgativi.

Istanza alla Corte d’Appello del Codacons contro la candidatura del generale Roberto Vannacci alle elezioni Europee. In un comunicato pubblicato oggi giovedì 3o maggio l’associazione dei consumatori evidenzia possibili violazioni di “norme dell’ordinamento militare” che vieterebbero la candidatura dove l’ufficiale ha svolto funzioni di comando.

Il Codacons contro la candidatura del generale Vannacci alle Europee

La candidatura del generale Roberto Vannacci alle elezioni Europee potrebbe “essere viziata” secondo norme militari che la vieterebbero, scrive il Codacons in un comunicato pubblicato oggi, giovedì 30 maggio.

Nello specifico le norme “vietano la candidatura nella circoscrizione in cui l’Ufficiale ha svolto funzioni di comando”, scrive l’associazione, menzionando poi “una sentenza della Corte Costituzionale che ha esteso l’ambito di applicazione di tali norme”.

Il generale Roberto Vannacci

Il Codacons cita l’articolo 1458 del Codice dell’Ordinamento Militare, che afferma come “non sono eleggibili gli ufficiali generali, gli ammiragli e gli ufficiali superiori delle Forze armate dello Stato, nella circoscrizione del loro comando territoriale”.

Istanza alla Corte d’Appello di Roma

Sul caso il Codacons ha presentato una formale istanza all’Ufficio elettorale presso la Corte d’Appello di Roma “al fine di verificare la posizione di Vannacci e valutare l’annullamento della sua candidatura”.

Il comunicato ricorda come il ministero della Difesa abbia già garantito la legittimità della candidatura sostenendo che la norma riguardi solo il Parlamento italiano e non quello Europeo.

“Tuttavia”, sottolinea l’associazione, “una sentenza della Corte Costituzionale del 1997” stabilisce “che le norme sulla ineleggibilità di un candidato debbano intendersi in senso estensivo” e vadano quindi applicate anche in casi oltre il livello nazionale, “come appunto le elezioni europee”.

Il generale Roberto Vannacci candidato con la Lega alle Europee

Roberto Vannacci, militare italiano divenuto popolare nel 2023 per il libro “Il mondo al contrario”, è candidato alle prossime elezioni Europee dell’8 e 9 giugno nelle liste della Lega.

Vannacci è noto alle cronache soprattutto per le polemiche suscitate dalle posizioni ritenute omofobe e razziste esposte nel libro e successivamente in dichiarazioni pubbliche, come quella in cui ha definito la vittoria di Nemo all’Eurovision “nauseante”.

L’Ufficio Disciplina dello Stato Maggiore ha sospeso Vannacci dall’incarico per 11 mesi dopo il procedimento disciplinare nei suoi confronti.

A marzo il generale ha pubblicato il libro “Il coraggio vince”, in cui ripercorre la sua vita e alcuni momenti vissuti dopo l’uscita della prima pubblicazione.

Fonte foto: ANSA

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