NOTIZIE
CRONACA NERA

Clochard trovato morto a Brescia sotto i portici, ipotesi malore per il caldo africano: aveva solo 46 anni

Un senzatetto è stato trovato morto nel centro città probabilmente a causa del caldo record di questi giorni. I dettagli del drammatico ritrovamento

Pubblicato: Aggiornato:

Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Tragedia nel cuore della città di Brescia mercoledì 12 luglio: un uomo senza fissa dimora è stato ritrovato senza vita questa mattina sotto un portico. L’uomo, nato nel 1977, apparteneva al gruppo dei clochard che frequentano la zona della Camera di commercio, precisamente in via Benedetto Croce. La sua triste fine è avvenuta sulle scale esterne del civico 16.

Vittima del caldo

Secondo le prime ipotesi, l’uomo potrebbe aver subito un malore, forse causato dal caldo insopportabile degli ultimi giorni, che alla fine gli è stato fatale.

Il medico intervenuto ha riferito che il decesso è avvenuto durante la notte, probabilmente quattro o cinque ore prima che un passante lanciasse l’allarme intorno alle 9.20.


Il tragico ritrovamento è avvenuto in via Benedetto Croce a Brescia

Temperature da record

L’evento suscita grande sgomento e fa riflettere sulla difficile situazione dei senzatetto nella città, in particolare durante questi giorni di caldo intenso. Il 2023 sta segnando un nuovo record come uno degli anni più caldi mai registrati in Italia.

Tutti i dieci anni più caldi dal 1800 appartengono all’ultimo decennio, e il 2023 si è posizionato all’ottavo posto. Quest’anno le temperature hanno superato di 0,43 gradi la media storica, confermando la tendenza al surriscaldamento nel nostro paese e nel resto del mondo.

Nel primo semestre del 2023, il nord Italia ha sperimentato il terzo anno più caldo, con un aumento di 0,80 gradi rispetto alla media. L’effetto dell’anticiclone africano ha portato a un’ondata di caldo torrido, con otto città che sono state colpite dal bollino rosso, tra cui Roma, Firenze, Torino, Perugia, Bolzano, Frosinone e Latina.

Un operaio morto per il caldo

Il tragico ritrovamento a Brescia segue un altro evento drammatico avvenuto a Lodi, martedì 11 luglio, dove un operaio di 44 anni è morto mentre lavorava sotto il sole cocente in un cantiere per il rifacimento della segnaletica stradale.

L’uomo si è sentito male e si è accasciato a terra, venendo prontamente soccorso e trasportato in ospedale, ma purtroppo è deceduto. La tragedia si è verificata durante una giornata molto calda, con temperature che hanno raggiunto i 36 gradi.

I colleghi dell’operaio hanno immediatamente prestato soccorso utilizzando un defibrillatore, ma i loro sforzi non sono stati sufficienti. La causa del decesso è stata attribuita a un attacco cardiaco, probabilmente causato dalle elevate temperature.

 

Fonte foto: iStock

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963