Claudio Borghi criticato per la frase sul Codice della strada e il vino prima di guidare: scontro con Cattaneo
Claudio Borghi beccato dagli utenti sui social, lo scontro col giornalista Cattaneo sulla bottiglia di vino e i calcoli sul tasso alcolemico per chi deve guidare
Claudio Borghi, senatore della Lega, è molto attivo su X. Nelle ultime ore si è reso protagonista di un infinito botta e risposta con diversi utenti, tra cui il giornalista scientifico Marco Cattaneo. L’esponente del Carroccio, difendendo il Codice della Strada, ha sbagliato i calcoli sul tasso alcolemico, rispondendo a chi si lamentava del fatto che non sia possibile bere una bottiglia di vino con la compagna prima di guidare.
- La bottiglia di vino
- Lo scontro con Cattaneo
- La moltiplicazione per 4
- Cosa dice l'Istituto superiore di sanità sul tasso alcolemico
- Il limite del Codice della Strada
La bottiglia di vino
Tutto è nato da un commento di un utente contro l’Alcolock, definito “una sorta di Green Pass per chi è stato beccato a guidare dopo aver bevuto una birra”.
Borghi replica dicendo: “Una birra? Per avere l’Alcolock devi avere avuto un tasso alcolemico superiore a 0,8 che sarebbe un litro e mezzo di birra o un litro di vino ed essere stato condannato in tribunale”.
Un altro utente lo incalza dicendo che “da Vespa hanno parlato di due calici di vino per le donne e tre per gli uomini“, che “corrispondono a 1 litro di vino o 1 litro e mezzo di birra”.
Il leghista risponde: “Non so cosa abbiano detto da Vespa, ma i parametri per 0,2 sono questi… moltiplichi per 4“, e aggiunge lo screenshot dei parametri stessi previsti dalla norma:
Ad esempio, una concentrazione di 0,2g/L di alcol nel sangue, si raggiunge, in un soggetto di circa 60 chili di peso, con l’jngestione a stomaco pieno di una lattina da 330 ml di birra (4,5 gradi), oppure un bicchiere da 125 ml di vino (11,5 gradi) oppure un bicchierino da 40 ml di superalcolico (40 gradi)
Ma il dibattito continua e un altro utente si lamenta perché “non posso prendere una bottiglia di vino al ristorante con la mia ragazza“.
Con Borghi che scrive: “Se te la scoli da solo ti sconsiglierei di guidare, ma anche scolandotela da solo non arrivi a 0,8 perché una bottiglia non è 1 litro, ma 75 cl. NB: i limiti alcolemici non sono stati toccati, anche oggi il limite consentito è 0,5 e 0,8 è il limite per l’ubriachezza grave al volante”.
Un altro ribatte il tasto: “Ma una persona non può pranzare fuori casa e bersi due bicchieri di vino a pasto?”
E Borghi: “Certo che può. Nessuno ha toccato i limiti alcolemici consentiti che restano 0.5 g. Il lock al volante è solo per chi è stato condannato in tribunale per aver guidato ubriaco”.
Lo scontro con Cattaneo
Arriva poi Marco Cattaneo, giornalista scientifico, che critica Borghi per le risposte sul vino: “Apparentemente, il senatore è persuaso che il tasso alcolemico si misuri in litri di vino anziché in grammi per litro di sangue. E c’è pure chi gli dà credito quando parla di modelli climatici”.
Pronta la replica del senatore: “Gentile signore, se avesse visto il primo post avrebbe visto che si partiva proprio da questo concetto e avrebbe evitato di dire l’ennesima cretinata. Mi stia bene”.
Poi condivide il tweet da cui è partita la discussione, in cui parla dei “parametri per 0,2 g/L” da “moltiplicare per 4“.
Cattaneo torna all’attacco: “Facciamo così, la aiuto io. Perché lei moltiplica per 4, ma sbaglia proprio l’aritmetica di base. 0,125 per 4 corrisponde a mezzo litro. Per un litro deve moltiplicare per 8. Mi stia bene, con immutata stima”.
Borghi quindi commenta ancora: “Ah improvvisamente sparito il ‘pensa che il tasso alcolico si misuri in litri’. Magari iniziare con un sano ‘scusate, ho detto una cazzata‘ non era male”.
Cattaneo rilancia: “Senatore, ma lo ammette o no che moltiplicare per quattro non era proprio corretto? No, perché non è ammesso nemmeno in quinta elementare…“.
Borghi chiude: “Abbia pazienza. Lei fa un messaggio dicendo che confondo una bottiglia da 0.7 con un tasso alcolemico dello 0.8 e quindi penso che siano litri invece di grammi/litro. Le dimostro che ha detto una cretinata e vuole avere ragione?“.
La moltiplicazione per 4
Il calcolo errato di Borghi è l’aver misurato il tasso alcolemico in litri di vino anziché in grammi per litro di sangue suggerendo la “moltiplicazione per 4“, che contrasta con i calcoli matematici e non si capisce a cosa si riferisca:
- se si parla di bottiglia di vino da 750 cc, bisogna moltiplicare il valore per 6 (un bicchiere vale 125 cc, per raggiungere i 750 cc ne servono 6), e non per 4;
- se si tratta di un litro bisogna moltiplicare per 8 (125 è un ottavo di 1000), e non per 4.
Cosa dice l’Istituto superiore di sanità sul tasso alcolemico
L’Istituto superiore di sanità (Iss) spiega che il tasso alcolemico è determinato da una serie di fattori tra cui:
- sesso
- peso
- stomaco pieno o vuoto
Il limite del Codice della Strada
Il nuovo Codice della Strada non ha cambiato i limiti del precedente, che sono rimasti divisi in tre fasce:
- da 0,5 a 0,8
- da 0,8 a 1,5
- da 1,5 in su