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Cinque minuti di standing ovation e applausi per Silvio Berlusconi alla Camera: ma Marta Fascina non c'è

Lunga standing ovation, con tanto di applauso, per Silvio Berlusconi alla Camera: presente Gianni Letta, ma stupisce l'assenza di Marta Fascina

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Dopo il Senato, anche l’Aula della Camera ha tributato un applauso alla memoria di Silvio Berlusconi. Introdotto da un intervento del presidente Lorenzo Fontana, l’applauso è durato oltre 5 minuti.  Poi sono iniziati gli interventi a partire da quello del capogruppo di Forza Italia, Paolo Barelli. Assente, a sorpresa, la deputata Marta Fascina, legata sentimentalmente al Cavaliere negli ultimi anni.

Le parole del presidente della Camera

Silvio Berlusconi “ha attraversato da protagonista assoluto fasi cruciali e complesse della vita del Paese, imprimendo un forte e indelebile segno nella storia economica, industriale e politica italiana, europea e internazionale”, ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.

“Imprenditore e comunicatore di straordinario talento, politico abile e carismatico – ha aggiunto – ha saputo anticipare le profonde trasformazioni che si stavano producendo nella società, riuscendo a intercettarne le nuove e mutate esigenze. Strenuo difensore dei valori della libertà e della democrazia liberale, il suo impegno politico è stato sempre ispirato da coerenza ideale e da un’autentica umanità”.

La Camera dei Deputati durante una seduta

L’applauso lungo oltre 5 minuti

Ai banchi del Governo i ministri Antonio Tajani, Paolo Zangrillo e Carlo Nordio. Pieno il banco dei sottosegretari.

I parlamentari del centrodestra hanno poi tributato una standing ovation e un applauso a Silvio Berlusconi per oltre 5 minuti.

L’intervento di Antonio Tajani

La scelta di aderire al Partito popolare europeo (Ppe) è stata “una scelta epocale. Forza Italia si metteva, principale partito italiano, nel solco della grande tradizione cristiana e democratica, raccogliendone l’identità”, ha detto il vice premier e coordinatore di Fi, Antonio Tajani, durante la commemorazione.

E ancora: “Berlusconi esaltò la dignità anche quando alcuni cercarono di umiliarlo. Rispettò una sentenza che pur reputava ingiusta. Seppe stare ultimo fra gli ultimi dimostrando una grandezza che soltanto i grandi della storia sanno dimostrare”.

Presente anche Gianni Letta

Dopo aver presenziato alla commemorazione di Silvio Berlusconi in Senato, Gianni Letta si è ripetuto assistendo dalla tribuna a quella della Camera.

I deputati di Forza Italia si sono alzati per tributargli un saluto quando è stato citato dal capogruppo Paolo Barelli nel suo intervento.

Il ricordo di Mara Carfagna

“È per me un dovere morale, prima che politico, rendere onore a Silvio Berlusconi. È stato il mentore che mi ha spinto a fare politica: non lo dimentico e la riconoscenza, l’affetto e la stima non sono mai venute meno anche quando le nostre strade si sono divise”, ha detto la deputata di Azione, Mara Carfagna.

Assente Marta Fascina

Non è stata vista Marta Fascina: non ha risposto alla ‘chiama’, poco prima, per la votazione sulla fiducia.

È stata però citata dal capogruppo di Forza Italia, Paolo Barelli: “Marta Fascina, la sua compagna, gli è stata accanto con amore e dedizione straordinari: per cui sono onorato di averla nel gruppo che rappresento”.

La reazione del M5S e del Pd

Durante la standing ovation per Berlusconi, seguita alle parole del presidente Fontana, non hanno applaudito i deputati del Movimento 5 Stelle (come già accaduto al Senato), di Alleanza Verdi Sinistra e parte del gruppo del Pd.

Tra gli esponenti Dem ad applaudire, l’ex segretario Enrico Letta.

Fonte foto: ANSA

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