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Chiara Ferragni replica sul caso del pandoro Balocco e su Instagram promette azioni legali contro l'Antitrust

Chiara Ferragni replica dopo la multa dell'Antitrust alle sue aziende per il pandoro Balocco e promette azioni legali

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

L’Antitrust ha inflitto una multa di oltre un milione di euro a due società riconducibili a Chiara Ferragni e di 420 mila euro all’azienda Balocco per pratica commerciale scorretta, per un’attività benefica ritenuta poco trasparente, un pandoro “griffato” lanciato a Natale 2022. L’imprenditrice influencer però non ci sta e sui social promette azioni legali contro l’Autorità.

Chiara Ferragni replica sul caso del pandoro Balocco

Non si è fatta attendere la replica di Chiara Ferragni al comunicato dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con il quale è stata annunciata la sanzione alle società Fenice e TBS Crew che gestiscono immagine e diritti dell’influencer.

“Mi dispiace -scrive sulle storie di Instagram – che dopo tutto l’impegno mio e della mia famiglia in questi anni sul fronte delle attività benefiche, ci si ostini a vedere del negativo in un’operazione in cui tutto è stato fatto in totale buona fede“.

“Quella con Balocco – afferma Ferragni – è stata un’operazione commerciale come tante ne faccio ogni giorno. In questa particolare ho voluto sottolineare la donazione benefica fatta da Balocco all’ospedale Regina Margherita perché per me era un punto fondamentale dell’accordo”.

Ferragni promette azioni legali

“Sono dispiaciuta – continua ancora Chiara Ferragni – se qualcuno possa aver frainteso la mia comunicazione, e messo in dubbio la mia buona fede”.

“Io e la mia famiglia continueremo a fare beneficenza, così come abbiamo sempre fatto perché mai vorrò rinunciare a questa parte della mia vita. Dal momento che ritengo ingiusta la decisione adottata nei miei confronti – ha concluso – la impugnerò nelle sedi competenti“.

La reazione di Balocco

Balocco in una nota ribadisce di operare da sempre “secondo principi di correttezza e trasparenza” e “prende atto della sanzione comminata, nonostante gli impegni profusi per fornire tutti gli elementi necessari per una corretta ricostruzione del caso”.

L’azienda comunica che “non condivide” la decisione dell’Antitrust e “si riserva pertanto di agire nelle sedi opportune per tutelare i propri diritti”.

L’accusa dell’Antitrust

Al centro dell’accusa dell’Antitrust di pratica commerciale scorretta c’è il “Pandoro Pink Christmas“, “griffato” Chiara Ferragni, lanciato in occasione del Natale 2022.

Secondo l’Autorità le società di Ferragni avrebbero lasciato intendere ai consumatori che acquistando il pandoro avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino per acquistare un nuovo macchinario per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing.

La donazione, di 50mila euro, era stata invece già effettuata dalla sola azienda Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre un milione di euro.

Fonte foto: ANSA

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