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Caso Mirella Gregori in Commissione, l'ex fidanzato Massimo Forti: "Nessun litigio, voleva lavorare per Avon"

Massimo Forti, l'ex fidanzato di Mirella Gregori, è stato ascoltato in Commissione. "Nessuna lite, ma avuto offerta da Avon" e altri racconti

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Massimo Forti, fidanzato di Mirella Gregori all’epoca della scomparsa, è stato ascoltato dalla Commissione bicamerale di inchiesta che indaga sui fatti del 7 maggio 1983. Forti, rispondendo alle domande, ha rievocato alcuni episodi, come le ricerche nella pineta di Ostia e l’offerta di lavoro per Avon, ma anche tanti ‘non ricordo’. “Non una lite, solo un fastidio”, dice ancora Forti, in merito al comportamento di Gregori nel pomeriggio dell’inaugurazione del bar di famiglia in via Volturno.

Il racconto di Massimo Forti

L’ex fidanzato di Mirella Gregori, Massimo Forti, ha raccontato quanto ricorda dei fatti prima e dopo il 7 maggio 1983. Nella ricostruzione, parziale e ricca di ‘non ricordo’ dovuti ai molti anni trascorsi, emerge l’assenza di un litigio tra i due.

Nel giorno dell’inaugurazione “solo un fastidio” per via della circostanza. Mirella infatti era molto impegnata con la famiglia al bar. “Non ci dette molta attenzione”, dice in riferimento al gruppo di amici presenti e invitati all’inaugurazione del bar in via Volturno.

In foto il senatore Andrea De Priamo (FdI), presidente della Commissione bicamerale di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori

All’epoca dei fatti Forti aveva 16 anni, ma ricorda che “non mi diede fastidio niente di particolare”.

La chiamata dell’Americano

Forti sottolinea che non ci fu una lite, ma solo fastidio, soprattutto per ribattere a quanto emerse in seguito a una delle famose telefonate dell’Americano.

Infatti, circa due anni dopo la scomparsa di Gregori, l’avvocato Gennaro Egidio lo convocò nello studio per fargli ascoltare la telefonata dell’uomo  che lo menzionava. L’Americano raccontava che un certo ‘Massimo di Centocelle’ aveva litigato con Mirella il giorno prima della sua scomparsa.

Massimo Forti ha raccontato che l’avvocato lo incalzò di dirgli quello che sapeva per evitare ripercussioni, “ma io onestamente non sapevo nulla“.

L’offerta di lavoro per Avon

Un collegamento tra Mirella Gregori e Emanuela Orlandi viene evocato con l’offerta di lavoro per Avon. Secondo Forti infatti anche la fidanzata aveva ricevuto una proposta di lavoro per una casa di cosmetici che poteva essere proprio Avon.

L’uomo non ricorda esattamente, ma il riferimento all’Avon crea facilmente un collegamento con la vicenda Orlandi. Infatti anche l’altra giovane scomparsa era stata avvicinata per un’offerta di volantinaggio per la Avon.

Si tratta di un possibile collegamento, ma anche di una probabile casualità. Nel 1980 Avon era una realtà consolidata e, ieri come oggi, basa le proprie vendite sul “direct marketing”. Molte persone hanno svolto, anche per un breve periodo, il ruolo di ‘presentatrici Avon’.

Le ricerche a Ostia

Sulle ricerche a Ostia Massimo Forti è stato incalzato. La scelta del luogo appare inusuale, ma l’ex fidanzato ha spiegato che oggi ripensandoci “non aveva senso”.

Nelle prime ore dalla scomparsa, l’idea di cercare Mirella li aveva portati a Ostia. “Chiamavano a voce alta, come cercare un ago nel pagliaio”. E ancora: “Siamo stati lì un po’, forse si pensava che qualcuno poteva aver abusato di lei e l’avesse portata lì, ma è un’ipotesi che mi faccio oggi, all’epoca no”.

Fonte foto: ANSA

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