Juve Napoli, Speranza annuncia il rinvio: scontro con la Serie A
L'annuncio del ministro della Salute, Roberto Speranza, sul caso Juve Napoli: "Si è deciso che non si giocherà, la priorità è la salute delle persone"
“Dobbiamo essere uniti per vincere la sfida del Covid-19”. Queste le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, ai microfoni di Rai 3. Quindi, la conferma: “Ora siamo in una fase di crescita dell’epidemia”. Una frase che, inevitabilmente, ha un peso anche per quanto è successo tra Juventus e Napoli: i partenopei non sono partiti alla volta di Torino per affrontare i bianconeri, dopo la notizia di due calciatori risultati positivi al coronavirus. Dall’altra parte, la società di Andrea Agnelli è scesa regolarmente in campo. La polemica ha infiammato i social e scatenato un dibattito, in cui è intervenuto lo stesso Speranza. Alla fine, però, la partita è stata dichiarata chiusa per l’assenza del Napoli.
Speranza su Juventus-Napoli: “Deciso che non si giocherà”
Secondo Roberto Speranza, “in questo Paese stiamo parlando troppo di calcio e troppo poco di scuola, La priorità è la salute delle persone, non il calcio”.
Vale anche per il Comitato tecnico scientifico? “Il Cts – ha detto il ministro -, in tutta sicurezza, ha disposto delle norme che consentono al campionato di andare avanti“.
“È già deciso che Juve-Napoli non si giocherà – ha poi annunciato Speranza -, ma parliamo troppo di calcio, lo dico con rispetto anche nei confronti di un pezzo di economia del Paese. So che intorno al calcio ci sono interessi e tante persone che vanno rispettate. Le cose importanti in questo momento però sono altre: il lavoro degli ospedali e dei sanitari e l’attenzione alle nostre scuole, che sono un punto fondamentale di ripartenza del Paese. Un po’ meno calcio e un po’ più scuola, se possibile”.
Speranza e la riapertura degli stadi: cosa pensa il ministro
Un rischio calcolato, quello del prosieguo del campionato, ma che non dovrebbe ricadere sui tifosi: “Sono contrario alle proposte di aprire gli stadi a migliaia di persone, questo esporrebbe le persone a un rischio vero”, ha spiegato Speranza.
“Se dobbiamo correre un rischio perché le scuole riaprono sono d’accordo – ha aggiunto -, ma se dobbiamo correrlo per portare decine di migliaia di persone allo stadio sono contrario”.
Juve e arbitri allo Stadium, Napoli assente
Allo Juventus Stadium la Juventus e la squadra arbitrale si sono presentate ma non il Napoli: la squadra partenopea, infatti, non è partita dal capoluogo campano, mentre per la Lega non c’erano le condizioni per rinviare la partita. Passati i 45′ da regolamento rispetto all’inizio previsto della partita, Juventus-Napoli è stata dichiarata chiusa dall’arbitro Doveri. I giocatori bianconeri si preparano a lasciare l’Allianz Stadium.