Casa Savoia all'asta con Emanuele Filiberto che vende i tesori di famiglia: c'è una foto del re con Mussolini
I gioielli di famiglia dei Savoia vengono messi all'asta dal principe Emanuele Filiberto, ma tra le moto e i preziosi spunta una foto del re col Duce
Tutti i cimeli e i tesori di casa Savoia andranno all’asta, parola di Emanuele Filiberto. Il principe lo ha raccontato al ‘Corriere della sera’, dove ha fornito più dettagli sull’oggettistica e gli arredi che fino ad oggi hanno abitato la tenuta sulla collina di Vesenaz e che presto verranno mandati sotto il martello. Mobili, cassapanche, gioielli, moto e tanti altri preziosi per un valore totale di quasi 150 mila franchi svizzeri. Tra le tante cose, compaiono anche fotografie che ritraggono re Vittorio Emanuele III in compagnia di Benito Mussolini.
- Casa Savoia all'asta, Emanuele Filiberto vende tutto (o quasi)
- La foto di Vittorio Emanuele III con Mussolini
- La causa tra gli eredi Savoia e la Banca d'Italia
Casa Savoia all’asta, Emanuele Filiberto vende tutto (o quasi)
“Le due moto sono mie”, commenta Emanuele Filiberto per ‘Corriere della sera’ mentre presenta l’iniziativa senza precedenti: tutti i tesori di famiglia verranno svenduti all’asta.
Fino al 18 settembre parte dei tesori sono disponibili in un’asta online, mentre dal 20 settembre tutto il resto verrà battuto dalla casa d’aste Genève Enchères con sede, appunto, a Ginevra.
In cosa consiste l’intero inventario? Difficile elencare tutto: Emanuele Filiberto mette all’asta quadri di Lichtenstein, un tavolo di marmo e “tutti i mobili disegnati da mia madre per la villa Vesenaz in Svizzera”.
Ancora, ci sono gioielli che non appartenevano alla collezione Savoia e due moto, una Indian Sport Scout e una Agusta, entrambe cavalcate dallo stesso principino.
Tuttavia Emanuele Filiberto terrà per sé tante altre cose. Al ‘Corriere spiega’: “Tutti i libri di Casa Savoia della collezione di mio nonno re Umberto II e di mio bisnonno, re Vittorio Emanuele III, come pure i quadri antichi e l’argenteria legata alla storia di casa Savoia è salva: la custodirò nelle mie residenze, non andrà all’asta”.
La foto di Vittorio Emanuele III con Mussolini
Tra gli oggetti che troviamo nella vasta collezione di beni preziosi messi all’asta da Emanuele Filiberto ci sono anche alcune fotografie di re Vittorio Emanuele III in compagnia di Mussolini.
Gli scatti risalgono ai Patti Lateranensi, ma la storia ricorda che il Duce del fascismo e il re si limitarono sempre alle formalità di governo e mai i loro rapporti sconfinarono in amicizia.
Piuttosto, Vittorio Emanuele III vide con sinistro presagio l’asse Roma-Berlino che portò l’Italia del Duce a fraternizzare con la Germania di Adolf Hitler. Esiste uno scatto, addirittura, che mostra il re accanto a Mussolini e al dittatore nazista.
La causa tra gli eredi Savoia e la Banca d’Italia
Nel 2022 gli eredi dei Savoia, in particolare Emanuele Filiberto insieme alle figlie Maria Beatrice, Maria Pia e Maria Gabriella, hanno rivendicato i tesori custoditi in un caveau della Banca d’Italia da 75 anni.
Si tratta di 6.732 brillanti e 2 mila perle per un valore complessivo di 300 milioni di euro, anche se Bulgari negli anni ’60 stabilì che si trattasse di qualche milione.
Per questo motivo i Savoia hanno minacciato di fare causa alla Presidenza del Consiglio. Nell’intervista rilasciata al ‘Corriere’ Emanuele Filiberto è tornato sull’argomento: “La causa va avanti, non mi fermerò per riavere i gioielli di famiglia di casa Savoia”.