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Capotreno accoltellato, sindacati indicono sciopero per martedì 5 novembre: chi si ferma per 8 ore

Sciopero di 8 ore del personale ferroviario: lo hanno proclamato i sindacati dopo l'accoltellamento di un capotreno a Genova

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Treni a rischio domani, martedì 5 novembre, a causa di uno sciopero di 8 ore del personale ferroviario indetto in seguito all’accoltellamento di un capotreno a bordo di un treno regionale a Genova. L’agitazione è stata proclamata dai sindacati di categoria e riguarderà l’intero territorio nazionale.

Sciopero dei treni martedì 5 novembre

Il personale ferroviario si ferma dopo la grave aggressione e l’accoltellamento a un capotreno avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all’altezza della stazione di Rivarolo.

Con una nota unitaria i sindacati di categoria hanno annunciato per domani, martedì 5 novembre, uno sciopero di 8 ore del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv e Trenord.

Lo sciopero del settore ferroviario scatterà in tutta Italia dalle 9 alle 17.

Le ragioni della protesta

Lo sciopero nazionale dei treni è stato indetto da tutti i sindacati di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti, che denunciano l’aggressione al capotreno a Genova come l’ultima di una lunga serie di “aggressioni al personale mobile” registrate negli ultimi mesi.

“A tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine”, affermano i sindacati in un comunicato congiunto.

“La gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività”.

Il capotreno accoltellato sul regionale

L’aggressione è avvenuta poco dopo le 13 di oggi, lunedì 4 novembre, presso la stazione di Genova Rivarolo.

Un capotreno in servizio sul regionale Genova-Busalla stava controllando i biglietti dei passeggeri quando è stato aggredito e accoltellato da due persone.

Gli aggressori sono stati fermati dai carabinieri, mentre il capotreno, 44 anni, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale.

Il Corriere della Sera riporta che l’uomo ha riportato una grave ferita al fianco, ma non è in pericolo di vita.

Le parole del ministro Salvini

“Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che incroceranno le braccia per chiedere più sicurezza dopo la violenta aggressione a un capotreno per mano di nordafricani. Il nostro impegno per contrastare la criminalità è costante e dimostrato anche dagli investimenti su FS Security”.

Così il il ministro dei Trasporti Matteo Salvini dopo lo sciopero dei treni proclamato dai sindacati.

“È ovvio – continua –  che è necessario combattere con maggiore determinazione anche l’immigrazione illegale: troppo spesso i clandestini sono protagonisti di episodi violenti sui treni e nelle stazioni”.

Fonte foto: Virgilio Notizie

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