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CRONACA NERA

Canoa si ribalta sul lago di Renai, vicino a Firenze: disperso un uomo di 43 anni, sommozzatori al lavoro

Un canoista è scomparso nel lago di Renai vicino a Firenze dopo che l'imbarcazione si è ribaltata

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Sparito nel lago. Un uomo di 43 anni, cittadino cinese, non è riemerso dopo che la canoa tradizionale su cui stava remando insieme a altri 11 connazionali si è ribaltata in provincia di Firenze. In corso le ricerche dei sommozzatori.

L’incidente sul lago di Renai

Durante la mattinata di sabato, attorno alle ore 11, una canoa tradizionale cinese da 12 persone, una dragonboat, si è ribaltata durante un’uscita sul lago di Renai a Signa, in provincia di Firenze.

I rematori, tutti cittadini cinesi membri di un’associazione culturale di Prato, sono caduti in acqua e hanno nuotato fino a riva. Giunti in salvo però si sono accorti che uno di loro mancava all’appello.

La zona del comune di Signa, in provincia di Firenze, dove si trova il lago di Renai

Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118 per assistere eventuali feriti tra le persone messesi in salvo. Il loro intervento non è però stato necessario dato che nessuno degli 11 era rimasto ferito o contuso.

Undici persone in salvo e un disperso

Durante il pomeriggio tutti i membri dell’associazione culturale di Prato presenti sul luogo dell’incidente si sono fermati per aiutare le autorità nella ricerca del loro compagno scomparso nelle acque del lago di Renai.

Sulle sponde del lago si trovavano anche i familiari dell’uomo disperso, la moglie con i 3 figli, tutti in stato di shock e assistiti dai sanitari. Anche loro hanno osservato per ore le operazioni di ricerca dei vigili del fuoco dai locali di un’associazione sportiva.

Le ricerche dei sommozzatori

Nei minuti successivi all’incidente sono arrivati sulle sponde del lago di Renai i sommozzatori dei vigili del fuoco per proseguire le ricerche dell’uomo disperso a seguito del ribaltamento della dragonboat.

I soccorritori hanno utilizzato anche strumenti tecnologici che permettono di individuare anomalie sui fondali che vengono poi verificate tramite l’immersione del personale specializzato.

Le ricerche sono procedute fino a sera quando si sono interrotte per mancanza di luce, ancora senza alcun risultato. Sono in corso accertamenti per stabilire la precisa dinamica dell’accaduto, anche se le prime ricostruzioni delle autorità sembrano puntare su un tragico incidente.

Fonte foto: ANSA

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