NOTIZIE
STORIE

Cani e gatti morti nell'incendio a Boccheggiano vicino Grosseto: fiamme nella cascina per animali abbandonati

Morti diversi cani e gatti nell'incendio in una cascina adibita a ricovero per animali a Boccheggiano, Grosseto. La proprietaria in ospedale

Pubblicato:

Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Nella frazione di Boccheggiano, in provincia di Grosseto, un incendio notturno ha devastato una cascina trasformata in ospedale per animali abbandonati, alcuni dei quali, cani e gatti, purtroppo sono morti. Le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco sono state complicate dalla difficile accessibilità del luogo, immerso nel bosco e raggiungibile solo tramite un sentiero. Le fiamme, violente ed estese, hanno distrutto gran parte della struttura, causando diversi crolli. Oltre ai diversi animali che hanno perso la vita nel rogo, una persona è rimasta ferita cercando di domare le fiamme.

Incendio in cascina a Boccheggiano, Grosseto: morti cani e gatti

L’incendio è divampato nella notte fra giovedì 7 e venerdì 8 marzo a Boccheggiano, una frazione del Comune di Montieri, nel Grossetano.

L’allarme è scattato una volta passata la mezzanotte, dopo che le fiamme avevano iniziato ad avvolgere una cascina, adibita a clinica e ricovero per cani e gatti abbandonati e malati. Si tratta del rifugio “Sos Animali International”, che sorge in località Campo di Meo ed è molto conosciuto in zona.


La cascina si trovava a Boccheggiano, frazione di Montieri in provincia di Grosseto: era adibita a ospedale per animali sfortunati

Le difficili operazioni di spegnimento

Il caso è stato di difficile gestione per i Vigili del Fuoco, a causa dell’ubicazione della cascina, immersa nel bosco e che sembrerebbe non raggiungibile attraverso strade rotabili.

Il fuoco, che si sarebbe originato dall’abitazione, ha rapidamente intaccato le strutture dove riposavano gli animali. Un incendio dalla violenza significativa, che in poco tempo è stato sufficiente a inghiottire completamente la costruzione, provocando anche il cedimento del tetto di alcuni solai.

Una persona ferita, cani e gatti morti

Sul posto sono intervenuti due funzionari tecnici e personale di polizia giudiziaria per le successive verifiche tecniche, insieme a carabinieri, al personale sanitario e l’AIB regionale per gestire l’emergenza.

Durante l’incendio, una persona che tentava di domare le fiamme prima dell’arrivo dei vigili del fuoco ha riportato ustioni su alcune parti del corpo.

Si tratta di Helga Wallrat, la donna che viveva nella cascina dedicando la sua vita agli animali. Wallrat è stata quindi soccorsa dal personale sanitario e trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie.

Nel rogo, purtroppo, hanno perso la vita alcuni degli animali, tra cani e gatti, che erano ricoverati presso la struttura e sono morti probabilmente per via delle fiamme e del fumo inalato.

È una tragedia che ricorda quella che, ad inizio 2024, aveva colpito un capannone agricolo nel Materano: in quell’occasione le fiamme causarono una strage di maialini, con circa 1500 esemplari deceduti.

Fonte foto: Vigili del Fuoco

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963