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Camera, striscione in Aula contro Lorenzo Fontana: caos durante il voto per eleggere il presidente

Striscione alla Camera contro Lorenzo Fontana, il favorito nella corsa alla presidenza della Camera

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Striscione in Aula contro Lorenzo Fontana. Venerdì 14 ottobre, poco dopo l’inizio della quarta votazione per eleggere il presidente della Camera, alcuni deputati del Partito democratico hanno alzato uno striscione contro il leghista, favorito numero uno per lo scranno più alto di Montecitorio.

Tra i deputati del Pd dietro lo striscione c’erano Rachele Scarpa e Alessandro Zan.

Sullo striscione c’era scritto: “No a un presidente omofobo pro Putin“.

Il riferimento è a Lorenzo Fontana della Lega, su cui dovrebbero convergere i voti della maggioranza di centrodestra.

Il presidente provvisorio Ettore Rosato ne ha chiesto la rimozione ai commessi.

Giovedì 13 ottobre, invece, era stato il Senato a fare da cornice a due video diventati virali: prima il “vaffa” di Berlusconi, poi lo stesso Cavaliere barcollante dopo il voto.

Fonte foto: ANSA

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