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CRONACA NERA

Cade sulla banchina del Tevere da Ponte Garibaldi a Roma: giovane morto sul colpo davanti a decine di persone

Un ragazzo è caduto da una banchina del Tevere ed è morto sul colpo dopo un volo di 12 metri. Suicidio, incidente o reato? Le indagini sono in corso

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Tragedia a Roma dove un giovane è caduto sulla banchina del Tevere da Ponte Garibaldi. L’impatto, violentissimo, non gli ha lasciato scampo dopo un volo di 12 metri. Il ragazzo è morto sul colpo.

Ragazzo muore sulla banchina del Tevere

La tragedia è avvenuta di fronte a decine di romani e turisti che affollavano il centro della Capitale poco prima delle 18:00 di lunedì 13 novembre. L’allarme è stato dato da un testimone.

Non sono stati resi noti dettagli sull’identità della vittima: si sa solo che si tratta di un giovane di un’età apparente stimata fra i 18 e i 25 anni.

Il cerchio rosso evidenzia la zona della tragedia: Ponte Garibaldi è una costruzione tardo-ottocentesca (poi riammodernata negli Anni ’50) che collega il lungotevere De’ Cenci a piazza Giuseppe Gioachino Belli, a Roma, nei rioni Regola e Trastevere. Il pilone centrale è collegato all’Isola Tiberina tramite una banchina artificiale.

Il lungotevere è stato immediatamente raggiunto dalle pattuglie della polizia fluviale, dalle volanti della questura e da ambulanze del 118.

I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. La zona è poi stata raggiunta anche dagli agenti della polizia scientifica per i rilievi.

Indagine sulla dinamica della tragedia

Si indaga per capire la dinamica dei fatti: gli investigatori puntano a chiarire se dietro alla caduta possa esserci un suicidio, una disattenzione o un reato.

Gli agenti hanno raccolto le dichiarazioni di alcuni testimoni. Un aiuto alle indagini può arrivare da telecamere di sicurezza eventualmente presenti nella zona.

I precedenti

Nel novembre del 2022 un uomo di 48 anni cadde nel Tevere gettandosi dal parapetto di Ponte Garibaldi. In quel caso si trattò di suicidio.

Nell’ottobre dello stesso anno una turista intenta a scattarsi un selfie scivolò dal parapetto e finì nel Tevere. La donna venne ricoverata.

Nel luglio del 2019 un turista francese di 19 anni morì scivolando dal parapetto del Lungotevere dei Tebaldi.

Nel gennaio del 2018 un turista brasiliano di 28 anni scivolò da un muretto nei pressi di Castel Sant’Angelo e si schiantò sulla banchina del fiume, morendo sul colpo davanti agli occhi della moglie.

Nel 2018 un altro suicidio: una donna di 38 anni si lasciò cadere da Ponte Testaccio.

Fonte foto: iStock

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