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Cadavere nel bagagliaio di un'auto a Pomigliano d'Arco: veicolo abbandonato da un ladro, il corpo è del padre

Il cadavere di un uomo tedesco è stato ritrovato nel bagagliaio dell'auto del figlio a Pomigliano d'Arco (Napoli). L'autore dell'omicidio era in fuga da Monaco di Baviera

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Macabro ritrovamento a Pomigliano d’Arco, Comune della città metropolitana di Napoli, dove il cadavere di un uomo tedesco è stato ritrovato nel bagagliaio della vettura del figlio, in fuga dopo aver commesso l’omicidio del genitore a Monaco di Baviera. Il 33enne, subito arrestato, era destinatario di un mandato di arresto europeo.

La fuga da Monaco di Baviera

L’uomo, come ricostruito dalla squadra mobile di Napoli, era fuggito dalla città tedesca dopo aver ucciso il padre davanti ad alcuni testimoni, i quali avevano segnalato il delitto alle autorità locali. Lo riporta RaiNews.it.

In seguito all’omicidio, il 33enne aveva caricato il corpo senza vita (che presenterebbe ferite di arma da taglio) nel bagagliaio della propria automobile e si era messo alla guida.

Il cadavere è stato ritrovato a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli

Era quindi riuscito a fuggire dal Paese e far perdere le proprie tracce.

Il cadavere rinvenuto a Pomigliano d’Arco (Napoli)

Il presunto autore dell’omicidio ha quindi viaggiato per chilometri, fino a raggiungere il Comune campano. Qui, a Pomigliano d’Arco, un guasto alla macchina lo avrebbe costretto a cercare un mezzo di trasporto alternativo.

È a questo punto che il 33enne avrebbe tentato un furto d’auto in una casa in via Passariello, non distante dal cavalcavia dell’autostrada dove si era fermata l’altra vettura.

Alcuni residenti, notandolo, avrebbero però avvertito le forze dell’ordine. La Polizia municipale di Pomigliano ha quindi colto in flagrante l’uomo.

Il cadavere rinvenuto a Parma

Lo scorso venerdì 2 agosto, nel tardo pomeriggio, dalle acque del fiume Taro a Parma è venuto a galla un cadavere.

L’uomo che per primo ha notato il corpo si trovava nelle vicinanze di un ponte sul corso d’acqua, lungo la via Emilia.

La vittima era un uomo di 27 anni di origine pachistana. La salma, al momento del recupero, era parzialmente sfigurata e sarebbe stata riconosciuta da alcuni particolari: la bicicletta, i vestiti e la barba.

Fonte foto: ANSA

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