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Bruno Vespa e la frecciata a Maria Rosaria Boccia dopo il caso Sangiuliano: l'attacco del giornalista Rai

Bruno Vespa all'attacco di Maria Rosaria Boccia, le cui rivelazioni sui social hanno portato alle dimissioni di Gennaro Sangiuliano da ministro della Cultura

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Bruno Vespa contro tutti. In occasione della conferenza stampa di lunedì 9 settembre, che segna il ritorno di Cinque minutiPorta a porta, il giornalista Rai ha detto la sua sul caso che ha coinvolto Gennaro Sangiuliano, attaccando Maria Rosaria Boccia. La frecciata del conduttore a lei e a La7.

L’attacco di Bruno Vespa a Maria Rosaria Boccia

Bruno Vespa non intervisterà Maria Rosaria Boccia.

Anzi, il giornalista della Rai non le ha risparmiato una frecciata dopo il caso che ha coinvolto Gennaro Sangiuliano.

Maria Rosaria Boccia e Gennaro Sangiuliano

Il collega dell’ormai ex ministro ha infatti dichiarato che gli sarebbe piaciuto intervistarlo, mentre “non è nei miei desideri, invece, intervistare la Boccia perché non voglio essere uno dei suoi strumenti“.

Vespa, contestualmente, ha rivolto i suoi complimenti al direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, autore dell’intervista a Gennaro Sangiuliano.

L’affondo sul servizio pubblico e la frecciata a La7

Bruno Vespa ha poi condiviso il suo pensiero sul servizio pubblico.

“In una tv commerciale – ha spiegato, riferendosi a La7 – hanno detto che intervistare la Boccia era servizio pubblico mentre intervistare un ministro al Tg1 non era servizio pubblico. Non so più cosa significhi fare servizio pubblico, ho le idee piuttosto confuse”.

Il giornalista ha poi criticato la legge sulla par condicio, definita “infernale”. E ancora: “Spero che se ne faccia una più chiara. Invidio le tv commerciali perché se ne fottono delle sanzioni. Loro dicono ‘cosa sarà mai una multa di 20 mila euro?’. In Rai invece non è cosi’ e io dico che è una vergogna che possa accadere questo

Vespa e l’invito ufficiale a Conte, Renzi e Meloni

Durante la conferenza stampa, Bruno Vespa ha rivolto un invito ufficiale a Matteo Renzi e Giuseppe Conte: “Abbiamo ottimi rapporti con tutti e due e spero che accettino”.

E su Giorgia Meloni ha aggiunto: “Spero che venga quando avrà qualcosa da dire. Immagino quando conoscerà le deleghe di Fitto”.

Porta a Porta, cambia tutto: le novità in Rai

Bruno Vespa ha anche annunciato alcune novità che riguarderanno Porta a porta, penalizzato – a suo dire – dall’orario di messa in onda.

Per questo motivo, ha spiegato, “toglieremo delle cose a partire dal tavolo centrale, sostituendolo con delle comodissime poltroncine. Poi meno ospiti, quindi ospiti più importanti, ossia trattati in maniera più attenta. Via riquadri e cornici e avremo un videowall gigante. Una grafica migliore che è stata sempre il nostro problema. Realtà aumentata. Visto che quando arriviamo noi tutti sanno tutto,dobbiamo aiutare la gente a capire cosa è successo. Abbiamo chiamato tutta la squadra a un rinnovato entusiasmo”.

La trasmissione va in onda dal 1996, era nata “per contrastare Maurizio Costanzo. Per anni ce le ha date lui, poi abbiamo cominciato noi. Con la guerra abbiamo vinto noi perché lui, andando in onda da un teatro, il Parioli, non poteva andare in onda tutte le sere”.

Fonte foto: ANSA

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