Bologna, trovano un ladro in casa al rientro dalle ferie e vengono aggrediti
Una coppia ha sorpreso un ladro dentro casa al rientro dalle vacanze. L'intruso ha aggredito la donna e l'ha rincorsa per le scale
Al loro rientro dalle vacanze hanno trovato l’appartamento sottosopra, ma le sorprese non erano finite: dentro la camera da letto dormiva un uomo che, svegliato dal loro arrivo, li ha aggrediti.
Il rientro choc dalle vacanze
La vicenda si è consumata a Bologna, in zona di via Massarenti, nello specifico via Vizzani.
La coppia stava facendo ritorno dalle vacanze nella loro abitazione. Alle 23:45 circa, entrambi hanno infilato l’ingresso del giardino e hanno notato del disordine.
Mentre il marito perlustrava il piano di sotto, la moglie è salita al piano di sopra. Per tutto l’appartamento regnava il caos, dai residui di vino alle bottiglie vuote nelle stanze, le siringhe abbandonate sulla terrazza e ogni cosa divelta e fuori posto.
L’aggressione e l’arrivo della polizia
In camera da letto, poi, lo spavento più grande. La donna vi ha trovato un uomo che dormiva e si è messa ad urlare.
L’intruso, svegliato di soprassalto, ha iniziato ad aggredirla. Lei è fuggita lungo le scale chiedendo aiuto al marito mentre il malvivente la colpiva ripetutamente.
Il marito è riuscito a bloccarlo, e a quel punto la donna ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno fermato un 26enne di origini ucraine che è stato denunciato per violazione di domicilio.
“Ho avuto un malore dallo spavento”, ha riferito la donna al ‘Resto del Carlino’.
Non è raro che i ladri aggrediscano i padroni di casa se disturbati durante il furto: a Milano un 25enne è stato picchiato e legato da due malviventi dopo essere rientrato da una serata.
A Padova una coppia di anziani è stata ostaggio di quattro ladri per diverse ore.
La refurtiva
Secondo le vittime, il 26enne non avrebbe agito da solo.
Dalla loro abitazione sono spariti un PC, una radio, un telefono “mai utilizzato”, la coltelleria di famiglia e tanti altri beni. “Hanno devastato ogni nostra cosa con disprezzo, anche il bagno era in condizioni indecenti. Roba da non credere”.
Per la coppia, ora, si presenta la paura che qualcuno possa ritornare.
Gli inquirenti stanno indagando sulla possibilità di complici che nei giorni precedenti potrebbero aver aiutato il 26enne a portare via la refurtiva.