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CRONACA ESTERA

Bimbo di 6 anni sbranato da un leone allo zoo di Gaza sotto gli occhi della mamma: i sospetti della famiglia

Un bambino di 6 anni è stato sbranato e ucciso da un leone in uno zoo privato: giallo sulla dinamica dell'incidente

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Tragedia nel parco di Asdaa, a Khan Younis nella Striscia di Gaza, dove un bambino palestinese di 6 anni è morto dopo essere stato sbranato da un leone in uno zoo privato. Un grave e drammatico incidente che però ha subito sollevato le polemiche, con la famiglia del bimbo che ha accusato la struttura.

L’incidente e la morte del bimbo

Secondo quanto riferito dai media locali, la vittima di questo tragico incidente è Hamada Iqtiet, bimbo di 6 anni che si trovava allo zoo con la famiglia. Giunto nel parco di Asdaa, a Khan Younis, il piccolo si sarebbe avvicinato alla gabbia dei leoni per poi trovare la morte.

Stando alle informazioni emerse dai primi rilievi delle autorità locali, sembrerebbe che il piccolo abbia scavalcato la recinzione raggiungendo la gabbia e che si sia trovato a tu per tu con un leone che lo avrebbe sbranato sotto gli occhi dei familiari e ucciso.

L’accusa della famiglia del bimbo

Ma quanto successo nello zoo privato di Khan Younis è avvolto nel mistero. Infatti la famiglia del piccolo Hamada Iqtiet avrebbe fornito una ricostruzione diversa di quanto accaduto. Alle autorità, infatti, è stato detto che il piccolo si sarebbe avvicinato alla gabbia e che non l’avrebbe scavalcata. Una volta giunto davanti al leone, l’animale lo avrebbe aggredito e sbranato.

Il bimbo è stato subito soccorso e trasportato in ospedale, ma una volta giunto in struttura è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.

Il caso degli zoo privati sulla Striscia

Quello del parco di Asdaa non è di certo l’unico zoo privato sulla Striscia di Gaza. Numerose, infatti, sono le strutture private che spesso finiscono nel mirino degli animalisti. In questi zoo, infatti, le condizioni degli animali ospitati sono al limite.

Sempre a Khan Younis, nel 2016 era stato chiuso quello che era stato definito “lo zoo peggiore del mondo” per le pessime condizioni in cui venivano tenuti gli animali, anche a causa dell’estrema povertà in cui versa la zona. Dopo la chiusura gli animali sono stati trasferiti in rifugi sicuri in Giordania e in Africa, ma nonostante ciò c’è chi ancora prosegue nella gestione di queste strutture.

Fonte foto: 123RF

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