Bimbo di 6 anni annegato nella piscina di un resort in Sardegna: le ipotesi sulle cause del decesso
I fatti si sono svolti presso il resort Cala Luas, nel litorale di Cardedu in Ogliastra: qualcuno ha notato il corpo del piccolo immobile in acqua
Tragedia in Sardegna, dove un bimbo di 6 anni ha perso la vita mentre si trovava in vacanza, con la famiglia, nella provincia dell’Ogliastra.
Ecco cosa sappiamo del piccolo morto annegato, mentre le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione l’accaduto.
- Bimbo morto in Sardegna mentre era in vacanza con la famiglia: la dinamica
- Bambino annegato nella provincia dell'Ogliastra: inutile l'arrivo dei soccorsi
- Seienne deceduto nella piscina del resort del litorale di Cardedu: le ipotesi su cosa ha provocato la morte
Bimbo morto in Sardegna mentre era in vacanza con la famiglia: la dinamica
I fatti si sono svolti ieri, sabato 16 luglio, nel tardo pomeriggio, presso il resort Cala Luas, nel litorale di Cardedu in Ogliastra. L’Ogliastra è una regione della Sardegna centro-orientale.
Intorno alle 18 è stato dato l’allarme: qualcuno ha notato nell’acqua della piscina della struttura il corpo di un bambino immobile, con il volto rivolto verso il fondo.
Bambino annegato nella provincia dell’Ogliastra: inutile l’arrivo dei soccorsi
Inutili i primi tentativi di rianimazione. Inutile anche l’atterraggio di un elicottero dell’Areus, decollato da Olbia, che ha toccato terra di nuovo intorno alle 18.50, per consentire ai medici del 118 di prestare soccorso al bambino.
Il piccolo, di anni 6, proveniente con la famiglia da Roma, è deceduto per annegamento.
Seienne deceduto nella piscina del resort del litorale di Cardedu: le ipotesi su cosa ha provocato la morte
Si indaga per approfondire le cause della morte. Le ipotesi delle prime ore successive alla tragedia evocano un laringospasmo provocato dall’inalazione dell’acqua, proprio mentre il bambino stava giocando in piscina.
La causa dell’annegamento potrebbe però essere stata anche un malore.
L’apertura di un fascicolo di indagine da parte dell’autorità inquirenti è un atto dovuto, così come è probabile che sul corpo del piccolo venga disposta un’autopsia da realizzarsi nelle prossime ore per mano di un medico legale.
Non è quella delle ultime ore in Sardegna l’unica tragedia che ha coinvolto un bambino in vacanza con i genitori: tutta Italia segue con sconforto gli aggiornamenti riguardanti il piccolo deceduto a Sharm el Sheik.
Secondo le ultime notizie, i genitori sarebbero rientrati in Italia, ma per l’autopsia sul corpo del seienne servirebbero ancora due mesi: anche in questo caso le cause del decesso sono poco chiare e oggetto di accertamento.