Bimbo di 4 anni azzannato al volto da un cane a Vasto, provincia di Chieti: ricoverato in ospedale
In provincia di Chieti un bambino di 3 anni è stato azzannato da un cane col quale stava giocando: è stato subito ricoverato in ospedale
Dalla provincia di Chieti arriva notizia di un grave fatto di cronaca: un bimbo è stato azzannato da un cane e per lui è stato necessario il ricovero in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita. Ricostruita una prima dinamica dei fatti.
- Vasto, bimbo di 4 anni azzannato da un cane
- Gravissima una bambina morsa da un pitbull
- Nessuna razza di cane è pericolosa per legge
Vasto, bimbo di 4 anni azzannato da un cane
Stando a quanto riferiscono fonti locali come VastoWeb, l’incidente è avvenuto nella giornata di oggi, venerdì 24 marzo 2023. Il bambino di soli 4 anni si trovava con il padre in un’officina meccanica a nord di Vasto, comune italiano di circa 40.000 abitanti in provincia di Chieti (Abruzzo).
Qui, il bimbo avrebbe visto un cane, non è stato ancora specificato se di passaggio o di proprietà di qualcuno. I due avrebbero iniziato a giocare insieme, quando all’improvviso l’animale lo avrebbe morso al volto.
Immediato il trasporto all’ospedale San Pio di Pietralcina da parte dei genitori, spaventatissimi da quanto accaduto: fortunatamente, il bambino non è in pericolo di vita e avrebbe riportato solo una ferita al volto, suturata con alcuni punti dopo il trasporto all’ospedale Santo Spirito di Pescara.
Gravissima una bambina morsa da un pitbull
Quanto accaduto a Vasto, ricorda ciò che è successo anche in provincia di Messina solo pochi giorni fa. Lunedì 6 marzo 2023, a Rodi Milici, una bimba di 3 anni è stata azzannata da un pitbull.
Stando a quanto emerso dopo l’incidente, la giovanissima sarebbe stata attaccata dal cane di proprietà di un parente. Dopo l’attacco, è stata trasportata in elisoccorso in codice rosso al Policlinico Universitario “Gaetano Martino” di Messina.
Qui, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico alla testa e inizialmente le sue condizioni hanno preoccupato i medici: è stata ricoverata in terapia intensiva pediatrica, in prognosi riservata. È emerso inoltre che il pitbull l’aveva già morsa una prima volta a maggio.
Nessuna razza di cane è pericolosa per legge
Il caso di cronaca riportato potrebbe riaccendere le polemiche o i sospetti riguardo alcune razze di cani, spesso ritenute troppo pericolose o violente. Tuttavia, da molti anni non esiste più in Italia la cosiddetta “Lista delle razze pericolose“.
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale a firma dell’allora Ministro Livia Turco, intendeva segnalare quelle razze di cani ritenute più pericolose di altri e includeva circa 15 esemplari: Rottweiler, Mastini napoletani, Pit bull mastiff e terrier, Bulldog americano e terrier, Rafeiro do Alentejo, Tosa Inu, Perro de canapo majoero, Dogo Canairo, cane da Serra di Estrela e 4 tipi di cani pastori.
Le legge, molto contestata, è stata sostituita dal 2009 da un’ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. A differenza della legge del 2007, non considerava nessuna lista di razze. Era stato anzi puntualizzato, citando la letteratura scientifica di Medicina Veterinaria, che “non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza a una razza o ai suoi incroci”. Sono state però introdotte misure per evitare il rischio di aggressioni da parte di cani. L’ordinanza è stata confermata nel 2013 ed è attualmente in vigore.