Bimbo di 2 anni muore per overdose da fentanyl in un asilo di New York: la droga nascosta sotto un materassino
Il piccolo è morto in un asilo di New York dopo aver inalato del fentanyl che era nascosto sotto uno dei materassini dove i bimbi facevano il riposino
Morto per overdose a soli due anni. È la drammatica storia che arriva da New York, dove un bimbo, che avrebbe compiuto due anni a novembre, è morto dopo aver inalato del fentanyl, un potente oppiaceo usato negli ospedali come antidolorifico ad azione rapida. Il piccolo ha perso la vita dopo un arresto cardiaco provocato dall’assunzione dell’oppioide. Altri tre bimbi, invece, sono stati ricoverati in gravi condizioni. Secondo quanto emerso dalle indagini, la droga era nascosta sotto uno dei materassini dove i bambini facevano il riposino.
- Altri due bimbi gravi in ospedale
- Ritrovato un chilo di droga nell'asilo
- Coinvolto anche il marito della titolare
Altri due bimbi gravi in ospedale
La tragedia è avvenuto all’interno di un asilo nel quartiere Bronx di New York. Stando alle indagini avviate dalla polizia, i bambini – di età compresa tra gli otto mesi e i due anni – avrebbero inalato del fentanyl mentre stavano dormendo.
Il più grande, di quasi due anni, è morto dopo un arresto cardiaco. Gli altri due, invece, sono stati ricoverati in gravi condizioni in ospedale. A entrambi è stato necessario somministrare del Narcan, un farmaco utilizzato per invertire le overdose da oppioidi.
“Rivoglio indietro mio figlio”, ha confessato il padre della vittima alla ‘Bbc‘. Le indagini, intanto, hanno già portato all’arresto della titolare dell’asilo e di un suo impiegato.
Ritrovato un chilo di droga nell’asilo
L’asilo in questione è una struttura allestita in casa (pratica molto diffusa a New York) autorizzata a ospitare bambini.
Da poche settimane aveva anche superato la consueta revisione, ma la perquisizione degli inquirenti ha permesso di trovare sotto i materassini dove i piccoli facevano il pisolino circa un chilo di fentanyl.
Oltre alla droga, inoltre, nella casa sono state ritrovate anche tre presse utilizzate per il confezionamento.
Coinvolto anche il marito della titolare
Secondo quanto emerso dalle indagini, sembra che la titolare dell’asilo (la 36enne Grei Mendez) abbia chiamato più volte il marito dopo aver trovato i bimbi in stato di incoscienza, come dimostrerebbero i tabulati telefonici.
La donna, inoltre, avrebbe provato a svegliarli prima di chiamare i soccorsi. Gli inquirenti sostengono che l’uomo, una volta raggiunta la struttura, avrebbe portato via diversi sacchi di plastica.
È emerso, inoltre, che la donna avrebbe eliminato da suo cellulare molti messaggi con il marito che però gli agenti sarebbero riusciti a recuperare.
I media riportano che la donna avrebbe negato le accuse a suo carico e avrebbe sostenuto di non essere a conoscenza del fatto che la droga venisse tenuta nella stanza dei bambini.
Una tragedia analoga si è consumata un anno fa in provincia di Belluno: a Longarone un bambino di due anni è morto per overdose da hashish.