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CRONACA NERA

Bimbo di 10 mesi morto all'ospedale Regina Margherita di Torino: l'errore del chirurgo, 9 medici indagati

Sono 9 i medici indagati per la morte di un bambino di 10 mesi nell'ospedale Regina Margherita di Torino. L'errore fatale durante l'intervento

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Giuseppe Pastore

GIORNALISTA

Giornalista professionista, si occupa di attualità e politica parlamentare seguendo i lavori di Camera e Senato. Laureato in Giurisprudenza, muove i primi passi nel giornalismo scrivendo di cronaca e politica in Puglia per poi collaborare con alcune testate nazionali.

Un bimbo di 10 mesi è morto durante un intervento chirurgico. È accaduto nell’ospedale Regina Margherita di Torino, dove è partita l’inchiesta che ha portato a iscrivere nel registro degli indagati nove medici. Secondo la Procura, infatti, il chirurgo avrebbe commesso un errore durante l’intervento tagliando per sbaglio l’aorta del piccolo di appena 10 mesi. A questo però si aggiungerebbero altre responsabilità dell’equipe medica.

Il bambino di 10 mesi morto per sbaglio

La tragedia è avvenuta circa un anno fa. Era il 15 aprile 2021, infatti, quando un bambino di 10 mesi ha perso la vita dopo un intervento chirurgico eseguito all’ospedale Regina Margherita di Torino.

Stando alle prime informazioni, al piccolo sarebbe stata recisa per sbaglio l’aorta da parte del chirurgo che lo ha operato nell’ospedale piemontese.

L’ospedale Regina Margherita di Torino in cui è stato operato il bimbo di 10 mesi

L’intervento chirurgico era stato necessario per correggere una malformazione polmonare. Ad eseguire l’operazione, è stato un chirurgo dell’ospedale Molinette di Torino poco esperto nelle operazioni sui bambini.

Nove indagati dalla Procura di Torino per la morte del bimbo

In un primo momento le indagini della Procura di Torino si sarebbero concentrate sulla responsabilità del chirurgo delle Molinette.

Il quotidiano ‘La Repubblica’, tuttavia, ha ricostruito un intreccio più ampio di errori che avrebbero causato la morte del bambino di appena 10 mesi.

Infatti, ad essere indagati sono 9 medici tra cui il primario, l’anestesista e il chirurgo delle Molinette, l’ospedale in cui è stato eseguito il primo autotrapianto di cornea che ha restituito la vista a un non vedente.

Quello che emerge è che, prima e dopo l’errore fatale, ci sarebbero state una serie di altre mancanze da parte del personale medico.

Gli errori nell’intervento sul bambino morto a Torino

Secondo le indagini, condotte dal pubblico ministero Giovanni La Rosa, gli errori che avrebbero causato la morte del bimbo di appena 10 mesi sono stati diversi.

L’aver reciso per sbaglio l’aorta, infatti, sarebbe stato solo quello più grave. Gli inquirenti ritengono che ci sarebbero stati problemi nel monitoraggio dei valori del piccolo sia prima che dopo l’operazione.

In particolare, i medici che hanno operato il bambino non si sarebbero accorti subito della rescissione dell’aorta.

Solo dopo tre ore e mezzo, stando a quanto emerso dalle indagini della Procura, sarebbero intervenuti optando per un secondo intervento. Ma ormai per il piccolo non c’era più nulla da fare.

Fonte foto: istockphoto - gpointstudio

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