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Bimbo di 10 anni travolto dalla porta da calcio a Giaveno, ricoverato a Torino: è stabile ma resta grave

Bimbo travolto da una porta da calcio a Giaveno, in provincia di Torino: è intubato e in condizioni gravi

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

A Giaveno, comune in provincia di Torino, un bambino di 10 anni è stato travolto da una porta da calcio. Il piccolo è stato ferito gravemente ed è stato trasportato urgentemente all’ospedale infantile Regina Margherita. Il campo è stato messo sotto sequestro.

Bimbo si appende a una porta da calcio e viene travolto

Da quanto emerso, il bimbo in questo momento si trova ricoverato in gravi condizioni a Torino, al Regina Margherita. Ora è intubato e la prognosi è riservata.

L’incidente si è verificato in un centro sportivo polifunzionale che sorge a Giaveno, in via Carducci.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il piccino si trovava nella struttura in quanto stava partecipando a una lezione di tennis insieme ad altri coetanei e all’istruttore.

A un certo punto il bimbo si è aggrappato per gioco a una porta da calcio che però ha ceduto; è così precipitato a terra battendo la testa per poi essere travolto dalla struttura che gli è rovinata addosso.

In ospedale da Giaveno a Torino con l’elisoccorso

I carabinieri, che hanno messo sotto sequestro il centro sportivo, stanno effettuando tutti i rilievi e gli accertamenti.

Il bimbo, sempre secondo le prime informazioni trapelate, ha riportato un trauma cranico. In ospedale è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso.

Il campo sportivo polifunzionale è di proprietà del Comune di Giaveno. La gestione, nell’attimo in cui si è consumata la tragedia, sembra però che ricadesse sul circolo locale di tennis. Ad appurarlo i carabinieri di Torino nel corso delle indagini. Gli uomini dell’Arma continuano a lavorare per fare totale chiarezza.

Perché la porta da calcio ha ceduto? L’ipotesi è che non fosse fissata

Perché la porta da calcio ha ceduto? Si ipotizza che, come consuetudine tipica di molti centri, non fosse stata fissata, perché in attesa di dover essere utilizzata.

Una prima segnalazione su quanto accaduto è stata inoltrata alla procura.

Le condizioni del bimbo di 10 anni

Il giorno dopo il ricovero, quindi mercoledì 30 ottobre, l’aggiornamento sulle condizioni del bambino.

Le sue condizioni sono definite stabili ma restano gravi.

Il piccolo è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale infantile Regina Margherita.

Fonte foto: ANSA

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