Bimba caduta dalle scale e morta a Tufino, indagati gli zii affidatari per maltrattamenti: cos'è emerso
Gli zii della bambina di 4 anni morta cadendo dalle scale a Tufino sono stati iscritti sul registro degli indagati
Le indagini sulla morte di una bambina di 4 anni a Tufino, in provincia di Avellino, stanno vertendo sulla figura dei due zii a cui la vittima era affidata. La coppia avrebbe dichiarato che la bambina era caduta dalle scale, morendo per le ferite, ma i sanitari del 118 avevano notato un evidente stato di denutrizione, lividi e una bruciatura sul corpo della bimba.
- L'indagine sugli zii della bambina morta cadendo dalle scale
- I dubbi e le telefonate al 118 in piena notte
- Cosa hanno visto gli uomini del 118 intervenuti
L’indagine sugli zii della bambina morta cadendo dalle scale
Gli zii della bambina di 4 anni morta a Tufino, in provincia di Avellino, cadendo dalle scale dell’abitazione in cui viveva, sono stati iscritti nel registro degli indagati.
Gli investigatori stanno tentando di capire cosa sia accaduto effettivamente all’interno dell’abitazione nella notte tra il 13 e il 14 dicembre.
Sono stati proprio gli zii, a cui la bambina era affidata e con cui viveva, ad aver dichiarato che fosse morta cadendo dalle scale. Alcuni elementi però fanno dubitare di questa ricostruzione.
I dubbi e le telefonate al 118 in piena notte
Per prima cosa i carabinieri che stanno investigando su quanto accaduto hanno preso nota del fatto che la bambina si trovasse in evidente stato di malnutrizione.
La vittima di quello che al momento è ancora categorizzato come incidente, aveva anche lividi, ferite e anche una bruciatura sul corpo al momento dell’arrivo dei soccorsi.
Dalla casa inoltre sono partite due diverse telefonate al 118 durante la notte. Nella prima, chi telefonava parlava di una polmonite di cui la piccola avrebbe sofferto. Solo durante la seconda si è parlato della caduta dalle scale.
Cosa hanno visto gli uomini del 118 intervenuti
Quando i sanitari del 118 sono arrivati alla casa di Tufino da dove erano partite le telefonate, la bambina era già morta. È in questo momento che, per la prima volta, gli zii hanno parlato direttamente della caduta dalle scale.
In realtà già i soccorritori del primo intervento del 118 hanno notato lo stato di salute della bambina, che appariva già molto precario anche senza le ferite causate dalla caduta.
Lo stato di malnutrizione era evidente, così come alcuni lividi non riconducibili a quanto accaduto e una bruciatura. Il tutto è avvenuto attorno alle 3 di notte. La madre della bambina non è stata avvisata della morte della figlia prima delle 15:00.