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Bastonate e insulti omofobi al Gay Center di Roma in zona Testaccio: video del blitz ripreso dalle telecamere

Ennesimo attacco al Gay Center di Roma. La sede del quartiere Testaccio presa a bastonate e imbrattata da insulti omofobi

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Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

Giornalista professionista specializzata in cultura e ambiente, si occupa anche di cronaca, attualità e politica. Inizia il suo percorso nel mondo della carta stampata, per poi impugnare la telecamera e raccontare l’attualità su social e tg nazionali.

Un gruppo di giovanissimi ha preso d’assalto il Gay Center del quartiere Testaccio, a Roma. Bastonate contro le porte d’ingresso e scritte omofobe su muri e marciapiedi. Non è il primo episodio di violenza contro il centro della capitale e i suoi volontari. Il video che mostra i momenti dell’attacco.

Bastonate contro il Gay Center del Testaccio

Le videocamere di sorveglianza hanno ripreso un gruppo di ragazzini mentre si scagliavano contro il Gay Center di via Zabaglia, nel quartiere Testaccio di Roma.

I vandali avrebbero danneggiato il muro arcobaleno e le porte del centro con un bastone e deturpato il marciapiede con scritte omofobe.

Insulti omofobi sui muri dopo l’assalto al Gay Genter di Roma

Dal video emergono anche lanci di fumogeni di fronte all’ingresso del Gay Center e urla di insulti omofobi e omotransfobici contro i volontari e le persone che frequentano l’edificio.

A diffondere la notizia dell’evento discriminatorio è stato il Pd del Campidoglio.

Ripetuti episodi di omofobia a Roma

L’attacco notturno è solo l’ennesimo episodio di violenza contro il Gay Center del Testaccio, da tempo vittima di incursioni e minacce da parte di giovanissimi.

Questi atti sono il risultato di un discorso pubblico che incita sempre di più all’odio verso chi continua a essere etichettato come ‘diverso’ e perciò bersaglio di violenza.

Queste le parole di Alessandra Rossi, Coordinatrice Gay Help Line 800 713 713, il servizio di assistenza telefonica alle vittime di discriminazioni e omo-transfobia.

Nel tentativo di arginare la cultura discriminatoria e violenta tra i più giovani, Gay Center ha lanciato una raccolta firme per chiedere che l’Educazione Sessuale e all’Affettività diventi materia scolastica. Oltre 1200 le adesioni.

Solidarietà dalla politica

In difesa del Gay Center assaltato, si sono espressi la capogruppo e il consigliere del Pd romano, Valeria Baglio e Yuri Trombetti: “Sono vergognose immagini, comportamenti inaccettabili che rivelano quanto i pericoli della discriminazione siano più attuali e diffusi di quanto si pensi”.

Solidarietà anche dal M5s. “Scene di un’arretratezza culturale incredibile: la stessa arretratezza a cui alcuni ammiccano per racimolare voti, creando così questo clima di violenza” ha dichiarato in una nota il consigliere di Roma Paolo Ferrara.

Ferrara auspica infine l’intervento delle istituzioni: “Se davvero il Campidoglio è attento alle tematiche dell’inclusione, mi auguro che metta in campo per loro adeguate politiche di sostegno. Lo stesso dovrebbe fare il Governo, prendendosi finalmente le sue responsabilità”.

Fonte foto: ANSA

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