Bari, morto un bimbo di 2 anni travolto dall'auto del padre

Dramma nel campo nomadi del quartiere Japigia a Bari. La notte scorsa un bimbo di due anni è morto dopo essere stato investito dall’auto del padre. Il decesso, come riferisce l’Ansa, è stato registrato all’ospedale Di Venere di Bari-Carbonara, struttura in cui il bambino è stato trasportato d’urgenza dopo l’incidente. All’arrivo in ospedale le condizioni del piccolo erano già molto gravi. I medici hanno tentato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Nel frattempo sono in corso le indagini su quanto accaduto per capire nel dettaglio la dinamica del tragico episodio.

Il piccolo – secondo una prima ricostruzione della polizia e del pm di turno, Francesco Bretone – sarebbe stato investito durante una manovra in retromarcia eseguita dal padre, che non si è accorto della presenza del figlio.

Inoltre, da quanto trapelato, è stata disposta l’autopsia, ma sembrano non esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di una fatalità.

Sempre da Bari, nelle ultime ore, c’è stata un’altra notizia importante relativa al mondo dell’infanzia.

Per la prima volta, in una chiesa della città, è stata utilizzata la culla termica, predisposta per i casi di abbandono. Un neonato è stato lasciato nella basilica di San Giovanni Battista. A trovarlo è stato Don Antonio Ruccia.