Bambina di 7 anni violentata e uccisa in Pakistan: il corpo ritrovato in una zona del centro di Peshawar
Non si ferma la scia di sangue nel Paese, dove anche i minorenni sono oggetto dei cosiddetti "delitti di onore"
Shock in Pakistan a causa di un terribile atto di violenza perpetrato ai danni di una bambina di soli 7 anni. La piccola è stata violentata e uccisa, il corpo senza vita è stato poi ritrovato nella zona centrale di una delle città del Paese al confine con l’India.
Ecco cosa sappiamo della bambina di 7 anni violentata e uccisa in Pakistan.
- Bambina violentata in Pakistan, la dinamica: cosa sappiamo del terribile delitto
- 7 anni, uccisa a Peshawar: di chi si trattava. Era la piccola Hiba, scomparsa mentre era uscita di casa
- Pakistan, non si ferma la scia di violenze: 11enne violentata e uccisa a luglio, minorenne vittima del padre
Bambina violentata in Pakistan, la dinamica: cosa sappiamo del terribile delitto
I fatti si sono svolti a Peshawar. si tratta di una città al confine con l’Afghanistan, quindi a est del popolosissimo stato del Pakistan. Peshawar conta 1,97 milioni di abitanti.
Una bambina, di soli 7 anni, è stata violentata e uccisa. A confermarlo sono stati i referti. Il corpo senza vita della piccola è stato trovato in una zona centrale di Peshawar, di nome Kali Bari Mandir, non lontano da una moschea.
7 anni, uccisa a Peshawar: di chi si trattava. Era la piccola Hiba, scomparsa mentre era uscita di casa
Gli inquirenti hanno identificato il cadavere come quello della piccola Hiba, che era scomparsa, secondo quanto dichiarato dal padre Zekria, mentre era uscita di casa.
Pakistan, non si ferma la scia di violenze: 11enne violentata e uccisa a luglio, minorenne vittima del padre
Non è questo il solo caso che ha sconvolto il popolo pakistano. A inizio mese, un’altra bambina, di 11 anni, era stata, anche lei, violentata e uccisa. È successo ancora una volta a Peshawar.
Una terza giovane minorenne è stata uccisa a luglio in Pakistan, nella provincia di Pakhtunkhwa. Stavolta si conosce il responsabile dell’atroce gesto: si tratta del padre. Si sarebbe trattato, secondo gli inquirenti, di un delitto d’onore.
A maggio di quest’anno invece un altro “delitto di onore” nel Paese: vittime due sorelle pachistano-spagnole di 21 e 24 anni, Aneesa e Arooj. Le giovani ragazze sono state trucidate dai suoceri con l’aiuto di altri familiari nel villaggio di Nathia, situato nella provincia orientale del Punjab, dopo aver chiesto il divorzio.