Ballottaggi elezioni amministrative, affluenza in calo: alle 19 vota meno del 30%, - 7 punti sul primo turno
Meno del 30% degli elettori si è recato alle urne per esprimere la propria preferenza ai ballottaggi delle elezioni amministrative
Domenica 23 e lunedì 24 giugno si vota in 105 comuni: seggi aperti fino alle ore 15:00 di lunedì per i ballottaggi delle elezioni amministrative. E i dati del primo giorno di voto segnano un netto calo dell’affluenza rispetto ai già scarsi numeri del primo turno. Alle ore 19:00 di domenica, solo il 27,89% degli aventi diritto si è recato alle urne. Record negativo per Bari, è a Perugia l’affluenza più alta.
- Cala l’affluenza per i ballottaggi delle elezioni amministrative
- La pecora al seggio e il ballottaggio per un solo voto
Cala l’affluenza per i ballottaggi delle elezioni amministrative
Alle ore 7:00 di domenica si sono aperti i seggi in 105 comuni italiani, compresi 14 capoluoghi di provincia, chiamati a scegliere il nuovo sindaco.
Occhi puntati sulle sfide tra i futuri primi cittadini di Firenze, Bari e Perugia. Ma da seguire anche quelle di Campobasso, Potenza, Lecce e Caltanisetta.
Complessivamente, l’affluenza è diminuita di 7 punti rispetto al primo turno (dove si votò anche per le elezioni europee).
Alle ore 19:00 solo il 27,89% degli elettori si è recato alle urne, contro il 34,79% di due settimane fa.
A Firenze l’affluenza media è di 28,67% per il testa a testa tra Sara Funaro, sostenuta dal M5S, e Eike Schmidt, candidato del centrodestra.
Non raggiunge i 20 punti – ferma al 18,53% – l’affluenza a Bari, dove la partita si gioca tra il candidato del Pd, Vito Leccese e Fabio Romito.
Record positivo per Perugia, che registra l’affluenza più alta con un 38,05%. I cittadini sono chiamati a scegliere tra due candidate: Vittoria Ferdinandi e Margherita Scoccia.
La pecora al seggio e il ballottaggio per un solo voto
Non sono mancati i casi singolari durante questa prima giornata di ballottaggio. Il più divertente si è verificato a Lecce.
All’istituto Quinto Ennio, un giovane elettore si è presentato a votare assieme al suo animale domestico: una pecora. Ovino ben addestrato, che ha atteso il suo padrone fuori dalla cabina, per poi seguirlo al guinzaglio a operazione conclusa.
Mentre c’è grande tensione nel comune di Zerba, il più piccolo dell’Emilia. Sono meno di 70 i suoi abitanti ed elettori.
Al ballottaggio qui si è arrivati perché i due candidati hanno ricevuto 28 voti a testa, e la maggioranza non si è raggiunta per una sola scheda bianca.