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Autostrada A10 Genova-Savona chiusa per vento forte, raffiche oltre i 90 km orari: chi non può circolare

Disagi per il forte vento in tutta la Liguria: stop alla circolazione sull'autostrada A10 Genova-Savona per telonati e caravan

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Forti raffiche di vento hanno costretto le autorità a chiudere un tratto dell’autostrada A10 Genova-Savona alla circolazione di veicoli telonati e caravan. Il tratto interessato è stato quello compreso tra il bivio con la A26 Genova Voltri-Gravellona Toce e Celle Ligure. È stata inoltre chiusa del tutto la stazione di Varazze, poiché il fabbricato presente sul posto ha riportato danni. L’autostrada è stata riaperta intorno alle 12:15.

Chiusa la sopraelevata di Genova

Il vento sferza la Liguria a partire dall’alba di venerdì 20 dicembre. Se sulla autostrada A10 Genova-Savona le raffiche hanno superato i 90 km orari, il record di velocità lo si è raggiunto sul Monte Pennello, alle spalle di Genova Pra, dove il vento ha toccato quota 136 km orari.

A Genova, fin dalle prime ore del mattino, è scattato il divieto di transito sulla sopraelevata Aldo Moro per i motocicli, i telonati e i furgonati. E un’ordinanza del Comune ha disposto la chiusura di parchi e cimiteri, per il rischio di caduta di alberi e rami.

La costa genovese sferzata dal forte vento

Riaperta l’autostrada A10

Adnkronos ha riferito che alle ore 12:15 circa, il tratto dell’autostrada A10 Genova-Savona è stato riaperto.

Nel frattempo si erano formate lunghe code, fino a 7 chilometri.

Agli utenti provenienti da Savona e diretti verso Genova, Autostrade per l’Italia ha consigliato di uscire alla stazione di Celle Ligure, percorrere la SS 1 Aurelia e rientrare in autostrada ad Arenzano.

La situazione all’aeroporto e nei porti

Sempre a Genova sono state sospese le lavorazioni ed ha chiuso il porto Psa di Prà, ma si sono fermate le operazioni anche nel porto della Spezia.

Disagi, al momento contenuti, all’aeroporto di Genova dove si registra un solo ritardo, sempre causato dal vento, che ha complicato le operazioni di atterraggio.

I vigili del fuoco hanno risposto a decine di chiamate effettuando interventi per alberi e rami caduti sulle strade.

Si tratta di disagi già annunciati: già giovedì 19 dicembre l’Arpal aveva diramato un avviso per vento forte su tutta la Regione. Dopo il picco del fenomeno nella mattinata, si assisterà alla sua progressiva attenuazione a partire da metà giornata. I venti settentrionali rimarranno intensi e moderati fino alla sera.

Temperature in calo

Oltre ai venti, è previsto il calo delle temperature, con aria fredda e secca che spingerà al ribasso sia i valori minimi che quelli massimi. Ma il vento diraderà inoltre le nuvole sia a ponente che a levante.

Osservato speciale anche il mare, molto mosso e localmente agitato sul levante. Al largo c’è il rischio di mare incrociato, cioè l’incontro di due venti, da sud e da nord.

Fonte foto: ANSA

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