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Ciclone Chido su Mayotte, tetti delle case scoperchiati dalle raffiche di vento: si temono migliaia di morti

Il ciclone Chido ha investito Mayotte. La conta dei morti è complicata dalla devastazione e da altri fattori, ma le vittime potrebbero essere migliaia

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Il ciclone Chido si è abbattuto sull’isola di Mayotte, territorio francese d’oltremare nell’Oceano Indiano, fra il Madagascar e il Mozambico. Chido ha portato con sé raffiche di vento che hanno superato i 220 km orari, devastando un territorio in cui almeno un terzo delle persone vive in alloggi precari. Attualmente si contano 14 morti.

Isola di Mayotte devastata da Chido

Le autorità temono potenzialmente “diverse centinaia” di vittime. Ed è già allarme per la contaminazione dell’acqua e la trasmissione di malattie infettive. Il ciclone Chido è il più intenso fra quelli che hanno colpito l’arcipelago negli ultimi 90 anni. L’acqua e il cibo scarseggiano, mentre le baraccopoli sono ridotte a un campo di rovine.

Il passaggio di Chido su Mayotte ha distrutto capanne, spazzato via tetti di lamiera, divelto pali dell’elettricità e sradicato alberi. In tutto il territorio molte strade sono impraticabili, rendendo difficili i soccorsi.

Ospedale allagato

“È una carneficina“, ha dichiarato all’Agence France-Presse Ousseni Balahachi, un infermiere in pensione residente a Mamoudzou, la capitale amministrativa di Mayotte. Il locale ospedale è stato allagato e l’uomo afferma che potrebbe non essere in grado di curare i molti feriti.

Ousseni Balahachi ha inoltre dichiarato che molti immigrati privi di documenti provenienti dalle baraccopoli non avevano raggiunto i rifugi messi a disposizione dalla prefettura “pensando che sarebbe stata tesa loro una trappola” finalizzata a rastrellarli e deportarli fuori dai confini”.

La situazione di quello che era già noto come il dipartimento più povero di Francia è allo stremo.

I soccorsi

La conta dei morti e dei dispersi è complicata dal fatto che sui circa 320.000 abitanti ufficialmente stimati, oltre 100.000 sarebbero entrati nel territorio illegalmente.

Le Figaro riporta le parole del prefetto François-Xavier Bieuville, che ricorda come a Mayotte sia viva una forte tradizione musulmana, che richiede che il defunto venga sepolto “entro 24 ore”. Questo potrebbe complicare ulteriormente la conta delle vittime.

Le autorità hanno organizzato un ponte aereo e marittimo dall’isola di La Réunion, territorio francese a 1.400 km di distanza in linea d’aria. A Mayotte arriveranno attrezzature e personale medico e di soccorso.

I ministri dimissionari dell’Interno e dei Territori d’Oltremare, Bruno Retailleau e François-Noël Buffet, sono partiti da Parigi alla volta di Mayotte.

I saccheggi

A Mayotte oggi manca tutto. I residenti denunciano un clima di insicurezza, con scene di saccheggi. “Abbiamo paura di essere attaccati, di essere saccheggiati”, ha dichiarato a BFMTV un’infermiera dell’ospedale di Mayotte.

Circa 1.600 fra poliziotti e gendarmi sono stati mobilitati sul campo, in particolare per evitare saccheggi, come ha reso noto il prefetto.

Ciclone Mayotte Chido morti Fonte foto: ANSA
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