Auto si lancia sulla folla a Tel Aviv, muore un cittadino italiano: ucciso l'attentatore, la situazione
A Tel Aviv un'auto è piombata sulla folla. Un italiano è morto, feriti altri turisti. L'attentatore è stato ucciso, i primi aggiornamenti
Un auto si è lanciata a tutta velocità contro la folla sul lungomare di Tel Aviv, in Israele. Per il momento i dati per un primo bilancio sono frammentari, tuttavia è dato sapere che un italiano di 30 anni, presente sul luogo per turismo, è morto travolto dall’attentatore. Secondo le prime notizie arrivate dalla Radio Militare e dall’emittente ‘Canale 14’, almeno quattro feriti in condizioni “medie o leggere” sono stati trasportati presso l’ospedale Ichilov. Si tratterebbe di tre cittadini di origine britannica e un altro italiano, tutti a Tel Aviv per turismo. L’attentatore è stato ucciso: si tratterebbe di un arabo israeliano freddato dalle autorità mentre si accingeva a sparare sui passanti una volta abbandonato il veicolo.
Attentato a Tel Aviv, cos’è successo
Luogo dell’agguato è il lungomare di Tel Aviv, più precisamente Charles Clore Park. La ricostruzione minuto per minuto è fornita da ‘Times of Israel’, che ha segnalato l’inizio dell’attacco intorno alle 22:01.
Le dinamiche dell’attentato sono ancora oggetto di indagine, sia con la raccolta delle dichiarazioni dei testimoni sia con le immagini catturate dai presenti. Secondo un primo rapporto, l’attentatore avrebbe sparato dal finestrino mentre si lanciava a folle velocità sui turisti.
Nei filmati comparsi sui social possiamo vedere un’auto grigia lanciarsi sulla folla per poi ribaltarsi. Secondo un primo bilancio delle persone coinvolte nell’agguato si parla di almeno sette feriti e un morto, un italiano di circa 30 anni, Alessandro Parini.
La conferma arriva sia dalle autorità israeliane che dal ministro Antonio Tajani in concerto con la Farnesina, la quale parla di “orrore e sgomento”.
I feriti
Secondo il Magen David Adom, unità di soccorso locale, i feriti sarebbero un totale di sette e sono stati trasportati negli ospedali di Ichilov a Tel Aviv e Wolfson a Holon.
La più giovane sarebbe una ragazza di 17 anni che attualmente si trova “in condizioni medie” insieme ad un uomo di 74 anni e uno di 39, mentre con ferite superficiali si trovano due donne, una di 27 e una di 70 anni, insieme a due uomini di 31 e 50 anni.
Chi era l’attentatore
Secondo le prime informazioni dalle fonti locali, l’attentatore era stato indicato un arabo israeliano – ma ‘Corriere della sera’ parla di un palestinese – di 44 anni.
Il sospetto avrebbe rubato l’auto a Kafr Qasim – a circa 30 km da Tel Aviv – per poi porre in atto il suo folle piano, ma le autorità si sono subito portate nel suo appartamento e lo hanno trovato in casa, scrive ‘Rainews’. Hamas avrebbe festeggiato l’attentato ma non lo ha rivendicato.
Le notizie sull’identità dell’attentatore sono ancora in fase di conferma. Nel frattempo il primo ministro Benyamin Netanyahu ha richiamato tutti i riservisti per dispiegare le forze sui confini da proteggere, specialmente alla luce delle tensioni delle ultime settimane.