Arrestato ad Aci Castello il 31enne che picchiava la nonna con schiaffi e calci per avere soldi della pensione
L'uomo è stato denunciato da sua nonna. L'85enne, stanca delle violenze durate circa 10 anni, ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri
Dieci anni di maltrattamenti ed estorsione: il tutto ai danni di un’anziana 85enne. È la storia che arriva da Aci Castello, Comune siciliano in provincia di Catania, dove un 31enne è stato arrestato con l’accusa di aver picchiato per anni sua nonna per farsi dare soldi. L’uomo, dopo aver lasciato lavoro, avrebbe fatto affidamento esclusivamente sulle finanze dell’anziana che, esasperata, avrebbe denunciato tutto ai carabinieri. Tra i racconti della donna, emergono episodi di violenza raccapriccianti perpetrati dal nipote dedito al consumo di sostanze stupefacenti.
- Il 31enne in carcere dopo la denuncia della nonna
- Le richieste insistenti di soldi dopo aver lasciato il lavoro
- Le violenze raccontate dalla donna anziana
Il 31enne in carcere dopo la denuncia della nonna
Per circa 10 anni il 31enne catanese avrebbe picchiato la nonna 85enne costringendola a cedere alle richieste sempre più insistenti di soldi.
Attualmente per l’uomo il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha disposto la misura cautelare in carcere. Il 31enne, infatti, si trova presso l’istituto catanese di Piazza Lanza in attesa del processo.
A denunciare tutto ai carabinieri è stata proprio la nonna, stanca da anni delle violenze e del modus operandi con cui il nipote cercava di recuperare soldi dall’85enne.
Le richieste insistenti di soldi dopo aver lasciato il lavoro
La vicenda che ha portato prima alla denuncia e poi all’arresto dell’uomo è partita circa dieci anni fa, quando il 31enne – stando a quanto si apprende – avrebbe lasciato il suo lavoro di parrucchiere avendo riscontrato la disponibilità di sua nonna a dargli una mano in termini economici.
La donna, vedova e pensionata, vive nell’appartamento al piano superiore a quello del nipote. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, inizialmente l’anziana avrebbe aiutato economicamente il nipote 31enne. Successivamente, però, l’uomo non si sarebbe più accontentato chiedendo sempre di più.
Secondo quanto emerso, inoltre, il 31enne catanese faceva uso di sostanze stupefacenti. Negli anni le sue richieste sarebbero diventate sempre più insistenti tanto che l’accusa nei suoi confronti sarebbe quella di estorsione e di maltrattamenti ai danni della povera donna.
Le violenze raccontate dalla donna anziana
La denuncia dell’85enne ricostruisce un quadro inquietante in base al quale il nipote, negli ultimi anni, avrebbe iniziato a picchiarla con schiaffi, calci e pugni per costringerla a farsi dare denaro.
Le violenze perpetrate nei confronti dell’85enne le avrebbero anche causato una ferita al sopracciglio. In un’occasione, infatti, è emerso che l’uomo avrebbe lanciato contro sua nonna un paio di forbici.
Tra le violenze descritte dalla donna, c’è anche il ricordo di un episodio in cui il 31enne l’avrebbe scaraventata contro un armadio tenendola per il collo.
In un’altra circostanza, inoltre, l’uomo avrebbe distrutto la porta in vetro di casa dopo il rifiuto di sua nonna di farlo entrare.
Solo a inizio giugno, una storia analoga si è verificata a Seregno dove un 20enne è stato denunciato dal padre perché picchiava i nonni con l’intento di recuperare soldi per la cocaina.