NOTIZIE
POLITICA

Arianna Meloni paragonata al cardinale Richelieu: cosa significa e cosa c'entrano le nomine del Governo

Quanto peso ha Arianna Meloni, sorella del premier, all'interno del Governo? Il paragone col cardinale Richelieu e il caso delle nomine

Pubblicato:

Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Il caso Sangiuliano-Boccia ha acceso i riflettori su Arianna Meloni, sorella della premier ed ex compagna del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Una figura, quella di Arianna, che Giorgia Meloni terrebbe in grande considerazione: a tal punto da essere definita, a livello mediatico, la Richelieu del Governo. Cosa significa e cosa c’entrano le nomine.

Arianna Meloni, FdI e il paragone al cardinale Richelieu

Lunedì 16 settembre, Arianna Meloni è stata intervistata da L’aria che tira, trasmissione di La7.

La sorella della premier si è smarcata dal paragone con il cardinale Richelieu, nato per il suo presunto diktat sulle nomine: “Come sapete, le fa il Governo. Anche volendo, non stando al Governo quindi non mi compete. Mi occupo di quelle che sono le mie competenze. È una ricostruzione esclusivamente giornalistica, non so proprio come si potrebbe dimostrare il contrario. Di gente che inventa, per carità, siamo pieni. Ognuno dice quello che vuole…”.

Arianna Meloni, sorella di Giorgia

Riferendosi a FdI, ha aggiunto che il partito è “strutturato, abbiamo coordinamenti comunali, provinciali, regionali, nazionali. E i dipartimenti. Io nella struttura nazionale seguo il dipartimento delle adesioni e della segreteria politica. Mi occupo esclusivamente di partito e non di tutte quelle cose che mi sono vista attribuire in questi giorni sui giornali. Credo sia giusto raccontare le cose come sono“.

Chi era il cardinale Richelieu

Armand-Jean du Plessis, noto ai più come il cardinale Richelieu, è stata una figura del 1600.

Nato il 9 settembre 1585 a Parigi, quarto di cinque figli, restò orfano di padre a soli 5 anni.

Per lui era stata scelta la carriera militare: dovette però virare su quella ecclesiastica dopo il rifiuto del fratello maggiore, Alphonse.

La svolta della sua vita, però, è legata alla politica: il 29 aprile 1624, a nemmeno 40 anni, venne nominato primo ministro dal re Luigi XIII di Francia.

Contribuì a rafforzare la monarchia,

Fu oggetto di numerosi tentativi di venir esautorato o addirittura ucciso.

Perché spesso si paragonano i politici a Richelieu

La stampa italiana, da tempo, rispolvera spesso il paragone tra i politici e Richelieu, per descrivere una figura capace di agire lontano dai riflettori, ma comunque abile nel prendere e orientare decisioni in un partito o in un Governo.

Da quando si è insediata Giorgia Meloni, per esempio, si sono succeduti in questa veste – tra gli altri – Fazzolari, Fitto e, per ultima, la sorella della premier, Arianna.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963