Arezzo, calciatore sedicenne accusa un malore improvviso durante l'allenamento e muore poco dopo
Il giovane si è accasciato a terra durante l'allenamento e non si è più ripreso. Il cordoglio della società e del comune di Laterina (Arezzo)
Tragedia in provincia di Arezzo, dove un calciatore 16enne è morto dopo aver accusato un malore. Il ragazzo si stava allenando insieme ai compagni di squadra quando, all’improvviso, ha accusato un giramento di testa ed è caduto a terra. Da quel momento non si è più ripreso ed è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.
Malore durante l’allenamento
Il ragazzo giocava nella squadra juniores dell’Arno Castiglioni Laterina, comune in provincia di Arezzo in cui è avvenuta la tragedia. In base alle prime informazioni, il 16enne aveva superato il test medico obbligatorio per praticare attività sportiva.
M.O., queste le iniziali del giovane di origine marocchina, è caduto a terra intorno alle 18,30 di giovedì 17 novembre, mentre si stava allenando insieme alla sua squadra.
L’inutile corsa in ospedale
Sul campo da gioco era presente un defibrillatore che però non è stato usato, visto che il cuore del giovane batteva ancora. Appena giunto in ospedale in ambulanza, però, il cuore del 16enne si è fermato.
A quel punto i tentativi di rianimazione non sono serviti. Sotto shock i familiari, i compagni di squadra e tutto il movimento calcistico della provincia di Arezzo.
La salma del ragazzo è stata poi trasferita nell’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo. Grande cordoglio anche a Levanella, nel comune di Montevarchi, dove il 16enne viveva.
Il messaggio di cordoglio
Il comune di Laterina Pergine Valdarno ha diffuso una nota per esprimere vicinanza alla famiglia.
“Siamo vicini ed esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia, alla Società Arno Castiglione Laterina – si legge nel comunicato – a tutti i giovani calciatori per la perdita improvvisa del loro caro compagno di squadra”.
“Ieri sera si è consumata nel nostro Stadio una tragedia che ha scosso tutta la nostra comunità – prosegue la nota – quando viene a mancare un figlio, un ragazzo così giovane, uno sportivo appassionato, si rimane davvero impotenti ed increduli. Questa amministrazione abbraccia forte i familiari e tutti i giovani amici del nostro calciatore, volato in cielo troppo presto”.