Anziana trovata morta ad Aprica vicino Sondrio, a fianco il marito in gravi condizioni: indagato il figlio
Il corpo di un'anziana donna, morta da giorni, è stata trovato in un appartamento in Valtellina: accanto il marito, denutrito e in stato di abbandono
Macabra scoperta ad Aprica in provincia di Sondrio: un’anziana donna è stata trovata morta nel letto di casa, presumibilmente deceduta da molti giorni, accanto il marito disabile in stato di abbandono e in gravi condizioni. In corso le indagini, i sospetti si concentrano sul figlio della coppia, che avrebbe cercato di impedire l’ingresso in casa ai carabinieri.
Anziana trovata morta in casa ad Aprica
Come riporta Ansa, il rinvenimento del cadavere è stato fatto nella serata di venerdì 12 aprile in un appartamento nel centro di Aprica (Sondrio), in Valtellina.
Ad effettuare la scoperta sono stati i carabinieri, allertati dai vicini di casa che sentivano strani odori provenire dall’abitazione degli anziani.
Il figlio: “È tutto a posto”
Giunti sul posto, i carabinieri hanno suonato e hanno trovato ad aprirgli il figlio 60enne della coppia. Questi avrebbe cercato di impedire loro di entrare, sostenendo che fosse tutto a posto.
Un atteggiamento che ha ulteriormente insospettito i militari, che sono quindi entrati nell’abitazione, effettuando così la macabra scoperta.
Come riporta il Corriere della Sera, i carabinieri hanno trovato i due anziani a letto nello loro camera: lei, 91 anni, morta, presumibilmente da molti giorni, se non settimane, il corpo in avanzato stato di decomposizione coperto dalle lenzuola.
Accanto il marito di 90 anni, ancora vivo ma in gravissimo stato di denutrizione e con un’evidente cancrena alla gamba.
Le indagini
Sul caso stanno indagando i carabinieri e la procura di Sondrio. Il magistrato di turno ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di abbandono di persona incapace e occultamento di cadavere.
Gli investigatori hanno avviato gli accertamenti per cercare di ricostruire quanto successo e chiarire le cause della morte della donna, per le quali bisognerà attendere l’esito dell’autopsia.
Da quanto emerso la famiglia era originaria del Veronese e si era trasferita in Valtellina alcuni anni fa.
Le indagini in questo momento si concentrano sul figlio 60enne che viveva con i genitori e che non ha mai dato alcun allarme. Disoccupato, viveva con la pensione dei genitori.