Ambasciata Usa lancia l'allarme agli americani: "Lasciate immediatamente Kiev e l'Ucraina". I possibili rischi
L'ambasciata avverte i cittadini americani sui pericoli e dà consigli in caso di attacchi da parte dei russi
La guerra in Ucraina volge ormai al suo 141° giorno ininterrotto di conflitto e battaglia, con numerose città rase al suolo dall’esercito russo che prosegue la sua avanzata per conquistare quanti più territori possibili. Mentre le operazioni militari vanno avanti, da Kiev è l’ambasciata americana a lanciare l’allarme di evacuazione ai cittadini statunitensi ancora presenti in Ucraina.
L’allarme dell’ambasciata americana
A lanciare l’avvertimento è il sito dell’ambasciata americana in Ucraina, che ha invitato i concittadini a lasciare quanto prima il paese per l’inasprimento della battaglia. “La situazione della sicurezza in Ucraina – sottolinea ancora l’Ambasciata – è altamente volatile e le condizioni possono peggiorare senza preavviso. I cittadini statunitensi devono rimanere vigili e adottare misure appropriate per aumentare la loro consapevolezza in materia di sicurezza”.
L’invito è quello di lasciare “immediatamente” l’Ucraina, o di “conoscere la posizione del rifugio o dello spazio protetto più vicino”.
I timori dell’ambasciata
Nel comunicato comparso sul sito dell’ambasciata statunitense a Kiev si fa riferimento a tutte le paure e i timori dei diplomatici per il prosieguo del conflitto in Ucraina.
“Evitate i grandi raduni e gli eventi organizzati, perché potrebbero servire come obiettivi militari russi ovunque in Ucraina, comprese le regioni occidentali”.
I consigli agli americani
L’ambasciata ha anche dispensato alcuni consigli ai cittadini americani in caso di pericolo: “Se si sente una forte esplosione o se si attivano le sirene, cercare immediatamente un riparo. Se ci si trova in una casa o in un edificio, recarsi al livello più basso della struttura con il minor numero di pareti esterne, finestre e aperture; chiudere le porte e sedersi vicino a una parete interna, lontano da finestre o aperture”.
“Se siete all’aperto, cercate immediatamente un riparo in una struttura resistente; se non è possibile, sdraiatevi e copritevi la testa con le mani. Anche se il missile o il drone in arrivo viene intercettato, la caduta di detriti rappresenta un rischio significativo – si legge – . Dopo l’attacco, tenersi lontani dai detriti e monitorare i principali notiziari per avere indicazioni ufficiali”.
Tra i diversi consigli, poi, anche quello di lasciare i luoghi attaccati, ma solo dopo l’attenta analisi dei “rischi potenziali che comporta il trasferimento in un altro luogo”.