Famiglia trovata morta a Firenze in casa, l'allarme lanciato dall'ex moglie e il dramma
Una famiglia composta da due adulti e un bambino è stata trovata senza vita in una villetta fuori Firenze. L'allarme partito dall'ex moglie e le cause
Terribile tragedia a San Felice a Ema, alla periferia di Firenze. I corpi senza vita di una famiglia composta da due adulti e da un bambino di 10 anni sono stati trovati senza vita in una villetta in campagna. Un’altra bimba di 6 anni, figlia della coppia, è stata trasportata all’ospedale pediatrico Meyer, dove è stata ricoverata. La piccola, in prognosi riservata, sarebbe in pericolo di vita. Tra le ipotesi c’è l’intossicazione da monossido di carbonio, dovuto probabilmente a un’esalazione da una stufa o da una caldaia guasta. A dare l’allarme sarebbe stata l’ex moglie del padre trovato morto, Matteo Racheli.
- Famiglia trovata morta alla periferia di Firenze
- L'ipotesi dell'intossicazione da monossido di carbonio
- L'allarme lanciato dall'ex moglie di Racheli
Famiglia trovata morta alla periferia di Firenze
Il dramma si sarebbe consumato nella serata di mercoledì 18 dicembre. Il corpo di Racheli è stato rinvenuto sul divano insieme a quello del figlio, Elio Racheli. La compagna, Margarida Alcione (di origini brasiliane) si sarebbe invece trovata poco distante.
Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, l’uomo sarebbe stato il proprietario dell’abitazione, una residenza nella campagna di Firenze denominata Villa di Mezzacosta.
L’episodio è avvenuto a San Felice a Ema, alla periferia di Firenze, in Toscana
Nella casa c’era anche un gatto, che si è salvato. Stessa sorte per il cane, all’esterno, rimasto incolume.
L’ipotesi dell’intossicazione da monossido di carbonio
All’interno della residenza sarebbero presenti una caldaia e delle stufe a pellet.
Sospettando che nell’aria ci fosse ancora monossido di carbonio, ritenuto responsabile della tragedia, i vigili del fuoco hanno richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine.
Queste, giunte sul posto insieme ad alcune ambulanze, hanno isolato la villetta. La strada all’esterno è rimasta aperta al traffico ma ridotta a una carreggiata.
L’allarme lanciato dall’ex moglie di Racheli
A lanciare l’allarme, dopo il macabro ritrovamento, sarebbe stata l’ex moglie di Racheli, madre del bambino deceduto.
“Ci sono tre vittime – ha raccontato alla stampa uno dei poliziotti entrati nell’abitazione -. Ho visto un bambino che avrà avuto dieci anni senza vita. Sono cose che non vorrei vedere mai più“.
Sotto choc anche uno dei vicini, che ha spiegato come la famiglia abitasse lì da circa quattro anni.